Tommaso Paradiso sulle nuove restrizioni: “L’importante è il calcio, della musica stic*zzi”

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Credits: Banana Burger / YouTube
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Tommaso Paradiso commenta la precaria situazione per artisti e cantanti

Come sappiamo, la situazione in Italia per gli eventi dal vivo e al chiuso si è fatta di nuovo critica. Anche Tommaso Paradiso, in quanto una delle figure simbolo della nuova musica italiana, si ritrova coinvolto vedendo traballare tutta l’organizzazione dei suoi spettacoli live nel prossimo futuro.

E l’ex-frontman di Thegiornalisti si sfoga, per l’occasione, con un paio di storie Instagram alle quali affida il proprio scontento e la propria frustrazione. “Mi scrivete che siete tutti preoccupati per i concerti, compresi questi due eventi speciali di gennaio. Figuratevi io amici. Sono due anni che rimando il tour e sono due anni che non ci dicono un cazzo“.

Paradiso storie 1
Paradiso storie 2

“Ho anche sentito personalmente autorità competenti”, prosegue il cantante, “Ma le risposte che ci danno fanno più aria del vento. L’importante (per loro) è che il calcio vada avanti, della musica… sticazzi. Tanto la faccia ce la mettiamo noi. Fosse per me, verrei a cantare casa per casa“.

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Paradiso conclude amaramente con una citazione Fantozziana: “Avete presente amici quella famosa scena in cui la povera signora Pina risponde al telefono un istante prima di Italia Inghilterra con quella semplice parola: obbediamo. Sintetizzata la tragica condizione umana. Siamo piccoli piccoli. Però a un certo punto anche Fantozzi si incazza“.

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