Spider-Man: No Way Home, i buchi e le incongruenze della trama

Qualcosa non quadra nel Multiverso!

Spider-Man: No Way Home
Spider-Man: No Way Home by Sony/Marvel Studios
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Non c’è dubbio che Spider-Man: No Way Home sta entusiasmando i fan dell’Uomo Ragno, che in sala urlano, ridono e applaudono. Ma il film di Jon Watts non è purtroppo esente da difetti: la sceneggiatura in particolar modo ha dei buchi che vogliamo portare alla vostra attenzione.

Attenzione perché da adesso in poi l’articolo contiene grossi spoiler su Spider-Man: No Way Home

Il trailer italiano di Spider-Man: No Way Home

Il cubo magico

La trama del film vede Peter Parker chiedere a Doctor Strange di far dimenticare a tutti che lui è Spider-Man. L’incantesimo però, viste le diverse interruzioni, va storto e sembrerebbe che in qualche modo nel Multiverso si sparga la voce che nel Marvel Cinematic Universe esiste un Peter Parker. Quindi tutti quelli che sono a conoscenza dell’identità di Peter come Uomo Ragno provano a raggiungere l’universo in questione per affrontare il loro nemico. Peter e Strange devono mettere ordine nel Multiverso. Per rimandare indietro questi villain lo Stregone costruisce un cubo, che grazie a un pulsante da cliccare rispedisce immediatamente tutti al proprio universo. Strange però dice a Peter che prima di procedere l’Uomo Ragno deve catturare questi villain e deve portarli nello scantinato del Sanctum Sanctorum. Questo è il primo grosso buco di sceneggiatura: perché Strange dice a Peter di catturarli se poi alla fine il cubo viene usato all’aperto dove c’è la Statua della Libertà?

Se ci fate caso, nella prima scena dei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home, Tom Hardy nei panni di Eddie Brock si trova in Messico (in America centrale) e viene comunque rispedito nel suo universo senza trovarsi nelle vicinanze del cubo magico. Strange non poteva creare il cubo e utilizzarlo subito invece di mandare Peter, Ned e MJ in giro a cercare i villain rischiando la propria vita?

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Questione di tempo

Il secondo grosso buco di sceneggiatura riguarda il come i personaggi degli altri universi giungono nel MCU. Se ci fate caso ognuno di loro proviene da tempi diversi anche se appartenenti allo stesso universo. Dalla trilogia di Sam Raimi Peter Parker / Tobey Maguire arriva nel MCU anni dopo la fine di Spider-Man 3, Goblin arriva prima di morire ovvero quando lui è in piena attività in Spider-Man, Octopus arriva prima di morire in Spider-Man 2 ma con abiti che non abbiamo mai visto, Sandman invece è chiaro che arriva dal terzo film dopo essersi riappacificato con l’Uomo Ragno alla fine del film. Dall’universo di The Amazing Spider-Man Peter Parker / Andrew Garfield arriva anni dopo la fine del suo secondo film, Lizard arriva da prima che venisse curato in The Amazing Spider-Man ed Electro giunge nel MCU, in teoria, mentre è nel pieno delle sue forza in The Amazing Spider-Man 2.

Insomma, in poche parole: se due o più universi collidono com’è che si crea questo sbalzo temporale all’interno degli stessi universi? In teoria i personaggi dovrebbero provenire dallo stesso momento! È plausibile che gli universi non vadano allo stesso tempo poiché sono stati creati in momenti diversi. Ma se, per esempio, nel MCU è il 2024 e nell’universo dello Spider-Man di Raimi è il 2002, nel film che unisce i due universi dovrebbero esserci i personaggi del 2024 del MCU e quelli del 2002 di Raimi e non un miscuglio. La spiegazione ovviamente il film di Jon Watts non la dà. Questo per noi rappresenta un grosso buco nella sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home. Se i villain fossero stati delle Varianti, questo problema non sarebbe nato.

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Questo fatto ovviamente confonde le linee temporali all’interno degli stessi film. Octopus, per esempio, nel suo universo non viene mai a sapere del fatto che Osborn è diventato Goblin ma nel film Marvel Studios invece lui ne parla.

Motivazioni confuse

Quest’ultimo punto va considerato un errore a seconda dell’interpretazione che si dà all’incantesimo di Doctor Strange. Il mago dice che chi è a conoscenza dell’identità di Spider-Man viene attratto nell’universo di Peter/Tom Holland. Inoltre Strange dice che il destino di questi villain è quello di morire lottando contro Spider-Man. Tutto ciò fa pensare che l’incantesimo abbia attirato nel MCU chiunque desideri affrontare Peter Parker / Spider-Man. Considerando ciò c’è da chiedersi come mai Sandman giunge in questo universo MCU se era in pace con Spider-Man e come mai durante il film cambia idea e ne diventa nemico: non voleva semplicemente tornare dalla figlia?. Come mai i due Spider-Man (Garfield e Maguire) arrivano nel MCU? Non sono villain e non dovrebbero essere attratti dal fatto che esista un altro Peter Parker. In particolare il Peter di Maguire sembra sorpreso di trovarsi lì, come se fosse capitato nel MCU per caso. Come mai Eddie Brock arriva in questo universo (MCU) e non combatte contro Peter Parker? Se anche lui è giunto nel MCU sarà stato attratto dalla memoria collettiva verso un nemico comune agli altri simbionti. E invece no: Eddie sta facendo una bella vacanza in Messico! Se però avete interpretato l’incantesimo come una costrizione/obbligo ad arrivare nel MCU allora questo non è da considerarsi un errore/incongruenza del film.