Che fine ha fatto Rosemary Harris, la zia May di Spider-Man

Rosemary Harris è conosciuta soprattutto per il ruolo di Zia May: ma che fine ha fatto oggi l'attrice inglese?

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Con l’arrivo in sala dell’attesissimo Spider-Man: No way home (leggi qui la nostra recensione) è evidente che l’attenzione è tornata anche sui film precedenti che hanno visto Peter Parker vestire i panni da protagonista.

Proprio per questo abbiamo deciso di andare a scoprire che fine ha fatto Rosemary Harris, l’interprete della zia May della trilogia firmata da Sam Raimi.

Rosemary Harris, qualche cenno biografico

Rosemary Harris è nata il 19 settembre 1927 ad Ashby, nel Suffolk, in Inghilterra. Figlia di un pilota della RAF, la giovane Rosemary era abituata a traslocare spesso, dal momento che la famiglia era “costetta” a seguire le assegnazioni militari.

La Harris, durante l’infanzia – che passò, in parte, anche in India – frequentò numerose scuole conventuali guidate dalle suore, ma appena raggiunse l’età adulta comprese che la sua strada era quella della recitazione.

Il debutto avvenne nel 1948, a Eastburn: fu l’inizio di una gavetta, durata anni, che portò Rosemary Harris a recitare in spettacoli teatrali che affondavano nella tradizione vasta e di successo del teatro inglese. Riuscì ad ottenere sempre un maggior numero di ingaggi, nonostante non avesse mai seguito dei veri corsi di recitazione.

La situazione cambiò quando venne accolta nella compagnia teatrale Anthony Cundell: dal 1951 al 1952 la futura zia May di Spider-Man ricevette la formazione teatrale di cui aveva bisogno, seguendo i corsi della Royal Academy of Dramatic Art (RADA). Due anni dopo, nel 1954, l’attrice fece il suo debutto al cinema con Beau Brummell.

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Il successo a teatro

Nonostante il debutto in ambito cinematografico, Rosemary Harris continuò ad apparire in produzioni teatrali al Bristol Old Vic. Nel 1963 Harris fu nel cast della produzione d’apertura dell’allora inedita National Theatre Company, oggi nota come Royal National Theatre Company, fondata da Laurence Olivier.

Successivamente l’attrice lavorò a Broadway con l’Association of Producing Artist, fondata dall’allora marito Ellis Rabb, dal quale poi la Harris divorzierà nel 1967. Successivamente la donna iniziò una relazione sentimentale con lo scrittore John Ehle, con il quale crebbe la figlia Jennifer Ehle, anche lei attrice. Nel frattempo vinse anche un Tony Award per il ruolo di Eleonor di Aquitania, nell’opera Lion in The Winter.

Nel frattempo, nel 1974, ottenne il ruolo di George Sand/Aurore Dupin nella miniserie Notorious Woman, che la rese nota anche a coloro che non erano soliti frequentare la scena teatrale.

I maggiori ruoli al cinema: l’arrivo di Spider-Man

Per tutti gli anni ’70 e ’80 Rosemary Harris continuò a lavorare per il piccolo schermo, in serie come Olocausto, The Chrisholms e The Camomile Lawn, in cui recitò al fianco della figlia Jennifer Ehle, che poi sarebbe diventata famosa al grande pubblico grazie al ruolo di Elizabeth Bennett nella miniserie su Orgoglio e Pregiudizio.

Nel 1996 viene scelta da Kenneth Branagh per entrare a far parte del cast della trasposizione di Amleto di William Shakespeare in Hamlet. Negli anni successivi continuò a lavorare nella settima arte, in film come La mia vita fino a oggi, Sunshine e The Gift – Il dono.

Ma la vera svolta avviene nel 2002 quando il regista Sam Raimi la sceglie per interpretare l’iconica zia May nell’altrettanto indimenticabile trilogia dedicata a Spider-Man in cui Peter Parker era interpretato da Tobey Maguire.

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Cosa fa Rosemary Harris oggi?

Dopo Spider-Man 3, Rosemary Harris continuò a lavorare nel cinema e prese parte a film come Onora il padre e la madre, Una spia non basta con Tom Hardy e Is anybody there?

Nel 2015 interpreta la versione anziana di Agathe Von Trapp in La famiglia Von Trapp – Una vita in musica. Dopo questo progetto sembrava che Rosemary Harris si fosse in qualche modo allontanata tanto dal grande quanto dal piccolo schermo.

Riappare “solo” nel 2020 con una piccola parte nella miniserie The Undoing – Le verità non dette, la serie che vedeva come protagonisti Hugh Grant e Nicole Kidman. L’ultimo ruolo teatrale, invece, risale alla stagione 2018-2019, quando interpretò Mrs. Iggins nel revival di Broadway di My fair lady.

Nel 2021 Rosemary Harris ha compiuto 93 anni e sebbene non abbia mai annunciato il suo ritiro dalle scene, è ormai evidente che non apparirà più in grandi ruoli. È diventata comunque una delle attrici più longeve della sua era.