Eric Clapton all’attacco contro la pirateria dei concerti
Un’altra grande impresa di Eric Clapton: il leggendario chitarrista se l’è presa con una donna tedesca che ha cercato di vendere su eBay la registrazione di un suo concerto risalente agli anni ’80. Una registrazione neppure effettuata da lei, ma semplicemente acquistata dal marito (morto nel frattempo) nel 1987 presso chissà quale negozio malfamato.
La donna, una cinquantacinquenne residente a Ratingen, vicino a Dusseldorf, ha cercato di mettere in vendita il cd incriminato su eBay; e al prezzo esorbitante di 9.95 euro. E a Clapton la cosa non è andata giù: è scattata la denuncia che si è risolta con una sentenza incriminante nei confronti della donna.
Costei è condannata a pagare tutte le spese processuali più una multa di 3400 euro. Inoltre, nel caso decidesse di continuare a tentare di vendere il cd, rischia una multa di 250mila euro (sì, esatto) e addirittura sei mesi di prigione. Il tutto per aver cercato di vendere la registrazione (di chissà quale infima qualità) di un concerto di quarant’anni fa; un live del quale probabilmente lo stesso Clapton si sarà dimenticato.
La donna ha anche affermato di non aver avuto idea di star infrangendo la legge, dato che il marito aveva acquistato regolarmente il cd in questione. Questo in un’epoca nella quale il bootlegging (la registrazione illegale dei concerti dal vivo) prosperava e le regole erano molte meno e molto meno attente rispetto ad oggi. Che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.