I Classici Disney hanno rappresentato per tutti (chi più, chi meno) una delle prime esperienze con il cinema. Dalle VHS divorate ai più recenti DVD e Blu-ray, i film Disney hanno da sempre invaso le nostre case, oltre che essere sempre presenti al cinema.
Ancora oggi il “film Disney” incarna per molti il concetto di cinema d’animazione. Crescendo ne abbiamo poi conosciuto ed apprezzato altre forme, ma la formula vincente ideata da Walt Disney nel lontano 1937 con Biancaneve e i sette naniha sempre (o quasi) saputo avere enorme presa su un vasto pubblico di bambini ed adulti.
Tutto nasce, come accennato, negli anni ’30. Walt Disney, dopo l’esperienze con i corti di Mickey Mouse e le Silly Symphonies realizza un progetto estremamente ambizioso, dando il via ad un vero e proprio “canone” che conta (ad oggi) 60 film.
Noi della Scimmia abbiamo selezionato i 10 titoli che più abbiamo amato e che continuiamo ad amare, tra classici intramontabili che hanno scandito i nostri pomeriggi d’infanzia e qualche titolo più recente.
Se c’è una cosa certa è che non si cita mai abbastanza Zootropolis nella lista dei migliori film della Walt Disney Pictures.
Diretto da Byron Howard e Rich Moore e con degli incassi che lo hanno reso uno dei film d’animazione più redditizi della storia, Zootropolis è la storia di Judy, una coniglietta che sogna di diventare un grande poliziotto, e di Nick, una volpe che invece passa la sua vita nel crimine.
A causa della sua stazza, Judy non viene presa sul serio come garante della sicurezza pubblica. Tuttavia, a causa di una serie di vicessitudini, Judy si trova a lavorare a un caso di quattordici predatori scomparsi. La sua indagine la porterà a fare squadra con Nick, anche lui vittima di pregiudizi.
Zootropolis è un film sulla diversità e sull’inclusione, un film moderno che riflette l’utopia a cui la società dovrebbe tendere.
Grazie a un sapiente uso dell’ironia, a un forte citazionismo quasi post-moderno e alla presenza di due protagonisti scritti in modo eccelso, Zootropolis è davvero una gioia per gli occhi.
Un’autentica perla degli ultimi anni di casa Disney, da non perdere assolutamente.
9) Mulan (1998)
Nono film del rinascimento Disney, Mulan rappresenta un punto di svolta nella produzione della casa di produzione, portando in scena una protagonista che, per la maggior parte del tempo, non dipende dai suoi sentimenti per il protagonista maschile.
Mulan è infatti una non-principessa, una donna coraggiosa che rifiuta lo status quo della sua condizione femminile. La giovane ragazza deciderà di travestirsi da uomo per andare in guerra e salvare il padre da morte certa.
Ispirato all’antica leggenda cinese di Hua Mulan, il film mette al centro della propria storia una ragazza forte, coraggiosa, che ha priorità ben diverse rispetto a quelle di molte protagoniste Disney che l’hanno preceduta.
Tra i punti forti di Mulan, inoltre, c’è la presenza di un personaggio secondario – il draghetto Mushu – in grado di rubare la scena alla protagonista. A questo bisogna aggiungere anche una colonna sonora straordinaria, che gettava le basi per la lettura e l’analisi femminista.