Oramai l’attesa è quasi terminata. Il prossimo 1 gennaio 2022 arriverà nei cinema Matrix Resurrections, quarto capitolo dell’amatissima saga con protagonista Keanu Reeves (qui il trailer). Lo stesso attore, ospite del Graham Norton Show, ha spiegato come faccia il suo Neo ad essere in vita dopo averlo visto morire al termine della trilogia originale oramai 18 anni fa.
Ero a casa e mi arriva un messaggio di Lana Wachowski, la regista e sceneggiatrice, e mi fa: “Che ne dici di fare un altro film di Matrix?” – spiega Reeves. E io: “Cosa?” Sarebbe fantastico, ma… sono morto!” E lei: “Lo sei?” E io: “Be’, allora spiegami!”. Ha scritto una bellissima sceneggiatura. Una storia meravigliosa.
La stessa Lana Wachowski aveva parlato della resurrezione di Neo e Trinity spiegando:
Mio padre è morto, dopo poco è morto anche un mio amico e subito dopo mia madre – aveva detto al Festival Internazionale della Letteratura di Berlino a settembre. Non sapevo davvero come elaborare quel tipo di dolore. Non l’avevo sperimentato così da vicino. Sai che le loro vite stanno per finire, eppure è stato davvero difficile. Il mio cervello è sempre intervenuto con l’immaginazione per aiutarmi e una notte stavo piangendo, non riuscivo a dormire, e il mio cervello ha fatto esplodere tutta questa storia.
Non potevo avere indietro mia madre e mio padre, ma all’improvviso ho avuto Neo e Trinity, probabilmente i due personaggi più importanti della mia vita. È stato immediatamente confortante avere di nuovo in vita questi due personaggi, e in un modo semplicissimo anche. Puoi guardare a questa cosa e pensare: “Ok, queste due persone sono morte e ok, riportarle in vita non mi fa stare bene”. Ma lo fa. È semplice, è quello che fa l’arte ed è quello che fanno le storie: ci confortano
Cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere questo Matrix Resurrections? Ditecleo nei commenti.