Continuano le accuse dell’attrice Evan Rachel Wood nei confronti dell’ex comapago Marilyn Manson. Secondo infatti alcuni documenti legali resi pubblici dal Daily Mail, il Reverendo avrebbe minacciato di abusare fisicamente del figlio dell’attrice dopo che lo scorso marzo lo aveva accusato di indicibili atrocità commesse durante il loro rapporto.
La Wood aveva parlato “rituali malati” che prevedevano “legature per le mani e i piedi per poi essere torturata mentalmente e fisicamente”. Altre donne hanno ricordato di essere state rinchiuse in stanze per ore, offerte per sesso con gli amici di Manson, proibite dal mangiare o dal dormire e torturate con fruste e congegni elettrici. A causa di queste accuse, Manson avrebbe minacciato di abusare del figlio avuto dalla Wood con l’ex marito Jamie Bell. I documenti resi noti provengono proprio da una causa relativa alla custodia del bambino. Bell infatti ha affermato che l’ex compagna si era trasferita per tenere lontano il piccolo da lui.
Evan Rachel Wood ha invece affermato di essersi trasferita a Nashville per allontanare suo figlio da Manson e dai suoi seguaci, che le inviavano frequenti minacce di morte.
Temo che cercherà vendetta contro di me facendo del male a me, a nostro figlio e ai membri della nostra famiglia. L’attrice ha affermato che Manson aveva minacciato di “scopare” suo figlio di 8 anni.Ha detto a un giudice che aveva installato finestre co vetro antiproiettile, una porta d’acciaio e una recinzione di sicurezza per garantire la sua sicurezza. Ha detto che aveva cercato di tenere “cani da guardia e guardie di sicurezza di notte”.
Wood ha aggiunto che Manson aveva anche minacciato le famiglie di altre donne che avevano parlato contro di lui, inclusa una che lo ha registrato mentre il cantante diceva di avere le foto dei figli e che conosceva i loro numeri di previdenza sociale.Â
“Ho tutto”, avrebbe detto alla donna. “Sono fottuti e saranno fottutamente distrutti.”