Nomi storici, nomi noti e nomi inediti: ecco tutti i partecipanti a Sanremo 2022
Sanremo 2022 si avvicina e ora abbiamo anche la lista dei concorrenti in gara che si sfideranno sul palco dell’Ariston in febbraio. Come sappiamo in questo caso Amadeus ha scelto un miscuglio di antico e moderno, chiamando cantanti famosi da decadi, altri sulla scena da una ventina d’anni o poco più, e altri ancora praticamente esordienti.
Ecco quindi la nostra guida ai partecipanti alla prossima edizione del Festival, per non arrivare impreparati. Conoscerete molti di questi artisti come le vostre tasche, mentre altri non li avrete mai sentiti. Ma visti i buoni risultati delle ultime due edizioni, c’è da sperare che anche in questo caso le scelte di Amadeus si rivelino oculate.
Elisa Toffoli
Cominciamo con una cantautrice che è davvero difficile non conoscere, visto anche che vinse Sanremo esattamente vent’anni fa. Nel suo stile musicale Elisa ha esplorato rock, trip-hop, elettronica e pop, cantando spesso in inglese e diventando di fatto l’artista friulana di maggior successo in Italia. Nel 2012 ha anche collaborato con Ennio Morricone per la colonna sonora del film Django Unchained di Quentin Tarantino. E abbiamo detto tutto.
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico è sulla scena hip-hop nazionale da ormai oltre vent’anni e il suo nome si lega ad uno stile rap spesso influenzato da un certo eclettismo e da un particolare riguardo per la tradizione cantautoriale italiana. Nel corso degli anni ha collaborato con molti artisti fondamentali del genere, come Fabri Fibra, Marracash e Rancore. Ha anche contrinuito a due dei brani in gara a Sanremo 2021: Dieci di Annalisa e Chiamami Per Nome di Francesca Michielin e Fedez.
Gianni Morandi
Con il Gianni nazionale inizia la lista dei cantanti storici, famosi nella penisola da decadi, che Amadeus ha deciso di portare ancora una volta al centro della scena in un contesto completamente mutato rispetto a quello in cui sono nati. Che dire di Morandi? Forse il cantante di musica leggera italiana per eccellenza, ha venduto milioni di album in sessant’anni di carriera ed è una colonna portante della scena nostrana. Ha vinto Sanremo nel 1987 (con Tozzi e Ruggeri) e l’ha anche condotto per due edizioni, nel 2011 e nel 2012.
Una delle cantanti più eccentriche e incontrollabili degli anni ’70 e ’80 incontra la sua potenziale corrispettiva contemporanea, Ditonellapiaga (Margherita Carducci). Quest’ultima, classe 1997 e sulla scena da pochissimo, calcherà il palco al fianco della scatenata Rettore in quello che ci si prospetta come uno spettacolo di totale imprevedibilità . O così, almeno, speriamo sarà . Quanto alla mitica Donatella, che dire? Basta risentire le sue storiche hit, come Splendido Splendente e Lamette, per accoglierla a braccia aperte anche stavolta.
Noemi
Noemi è una delle prime cantanti contemporanee ad essere emersa grazie ad X Factor Italia: la notorietà ottenuta, accoppiata alla sua voce caratteristica e alla vena soul da sempre inseguita nella sua musica, le hanno garantito un successo continuativo per tutti gli ultimi dieci anni. Ha partecipato a Sanremo per ben sei volte, ma non ha mai vinto. La sua ultima partecipazione risale a quest’anno con la canzone Glicine, classificatasi al quattordicesimo posto.
Highsnob e Hu
Highsnob (Michele Matera) è attivo dal 2017 ma si è fatto notare molto in fretta sulla scena italiana con uno stile pop rap di particolare appeal. Assieme a lui apparirà sul palco Hu (Federica Ferracuti), esordiente nel 2020 e proveniente da una formazione jazz. Sono questi forse i due nomi di fronte ai quali lo spettatore medio di Sanremo si troverà più impreparato, ma la scelta certo non è stata casuale: dimostreranno entrambi di essersi conquistati un posto sul palco.
Le Vibrazioni
Molti di voi ricorderanno questa band per la hit Dedicato a Te, del 2003: un pop rock d’altri tempi che già all’epoca conquistò il pubblico visto l’appeal con cui il gruppo milanese richiamava i suoni (e l’estetica) di un rock anni ’70 non propriamente nostrano. La band di Francesco Sarcina è ancora ben presente, con cinque album all’attivo e tre partecipazioni a Sanremo. Partiranno subito i paragoni (impropri) con i Maneskin, ma dopotutto non è improbabile che saranno proprio loro a cercare di ricalcare questo “ruolo” nella prossima edizione.
Sangiovanni (Giovanni Pietro Damian) è il primo nome che quest’anno viene dalla scuola di Amici di Maria de Filippi, l’altra grande fucina di talenti televisiva italiana (la prima è ovviamente X Factor) che di tanto in tanto sforna artisti pronti per il palco ligure. Sangiovanni ha trovato il grande successo nel 2021, specialmente con l’ascoltatissimo singolo Malibu, uno dei tormentoni dell’anno. A Sanremo affronterà la sua prima prova importante.
Massimo Ranieri
Un altro gigante della musica italiana, la cui presenza farà sicuramente la gioia del pubblico un po’ “meno giovane”. La possente voce di Ranieri è quanto di più Sanremese si possa proporre, guardando indietro alla tradizione musicale nostrana. Il cantante ha infatti preso parte al Festival per ben cinque volte, vincendo nel 1988 con il brano Perdere L’Amore. Saprà farsi valere ancora, in mezzo a generi nuovi e giovani agguerriti?
La Rappresentante di Lista
Il duo formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiarancina s’è fatto notare già da anni come punta di diamante della scena indie degli anni ’10, dall’alto specialmente di un approccio a tratti “prog” e certamente impegnativo nella ricerca musicale. Loro va anche affidata la bandiera di gruppo queer per eccellenza nella musica nostrana di oggi. Hanno partecipato a Sanremo per la prima volta nel 2021 con il brano Amare, classificandosi in posizione numero undici.
Ana Mena
Ana Mena Rojas è diventata famosa come interprete dance e reggaeton in Spagna attorno alla metà degli anni ’10. In Italia la sua fama è inziata grazie ad alcune collaborazioni con Fred De Palma e Rocco Hunt. Precedentemente, è anche apparsa come attrice nel film La Pelle che Abito di Pedro Almodovar. Ha già partecipato a Sanremo ma solo come ospite nel 2020 assieme a Riki. Quella del 2022 sarà la sua prima comparsa come concorrente.