10 Film sul rapporto fra Padre e Figlio da vedere assolutamente [LISTA]

Aspettando l'uscita del meraviglioso Nowhere Special, al cinema dall'8 dicembre, eccovi un bel po' di film dedicati al rapporto padre-figlio assolutamente da non perdere!

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Nowhere Special – una storia d’amore è la pellicola di Uberto Pasolini incentrato sul rapporto padre-figlio, che arriverà in sala l’8 dicembre grazie a Lucky Red.

Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020, questo straziante racconto che vede come protagonista James Norton è pronto per approdare al cinema.

Nowhere Special, di cosa parla?

John (James Norton) è un lavavetri di trentacinque anni che dopo essere stato abbandonato dalla moglie cerca in ogni modo di occuparsi del figlio Michael (Daniel Lamont), che ha appena quattro anni.

Purtroppo, però, John riceve la notizia di essere malato di un male incurabile e scopre con enorme sgometo che ha a disposizione solo pochi mesi di vita.

Per l’uomo, allora, il tempo rimasto diventa una corsa contro il tempo per trovare una famiglia che possa prendersi cura di Michael quando lui non ci sarà più.

Ispirato a una storia vera, Nowhere Special è un film toccante e struggente, ma anche una riflessione sulle regole che guidano il sistema di adozioni.

Film incentrati sul rapporto padre – figlio

In occasione dell’arrivo al cinema di Nowhere Special abbiamo raccolto per voi alcuni dei film che meglio rappresentano il rapporto padre-figlio sul grande schermo.

Il petroliere

Il protagonista del bellissimo film di Paul Thomas Anderson è Daniel Plainview, interpretato da Daniel Day Lewis.

All’inizio del film Il petroliere viene presentato come un lupo solitario, un uomo che si è fatto da solo e che sembra non essere interessato a tessere nessun tipo di relazione.

Tuttavia quando un suo dipendente muore, Daniel decide di adottare il figlio appena nato e di chiamarlo H.W. Se da una parte l’adozione avviene solamente per migliorare la propria immagine agli occhi dei “vicini”, dall’altra il rapporto tra i due si fa sempre più complicato.

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Daniel vuole bene a H.W. ma d’altra parte il titolo originale del film – There will be blood – sottolinea anche l’importanza del sangue nei legami affettivi nell’ottica di Daniel.

Rapporto padre-figlio nella commedia: Ritorno al futuro

Ritorno al futuro è, prima di tutto, una commedia incentrata sul tema dei viaggi nel tempo e che proprio a questo deve parte del suo successo.

Ma a ben guardare il film di Robert Zemeckis presenta anche un ottimo esempio di rapporto padre-figlio.

Per tutta la durata del film, infatti, Marty (Michael J. Fox) non fa altro che fare amicizia con il padre nella sua versione adolescenziale (Crispin Glover).

Un’amicizia che appare assai preziosa dal momento che, nel “presente”, Marty non ha molta stima del padre, che considera alla stregua di un inetto che si fa mettere i piedi in testa troppe volte.

Ladri di biciclette: rapporto padre-figlio secondo il neorealismo

Capolavoro firmato da Vittorio De Sica e simbolo del neo-realismo del cinema italiano, Ladri di biciclette si concentra sulla figura di Antonio (Lamberto Maggiorani), padre di due figli, che ha bisogno della bicicletta per andare a lavoro.

Quando la bicicletta – che era stata comprata impegnando le lenzuola del letto – viene rubata Antonio parte alla ricerca dei ladri insieme al figlio Bruno (Enzo Staiola).

Ladri di biciclette racconta il degrado di un popolo abbandonato alla propria povertà, costretto a improvvisare per trovare dei modi per sopravvivere.

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Ma è anche la storia di un legame fortissimo tra padre e figlio, tra umiliazioni e difficoltà: un ritratto non sempre dignitoso di una società che, ancora oggi, contribuisce a rendere Ladri di Biciclette un film da non perdere.

Warrior

Sebbene Warrior sia un film incentrato soprattutto sul rapporto problematico tra due fratelli – che è un po’ il marchio di fabbrica del regista Gavin O’Connor – nel film con Tom Hardy ha un ruolo molto importante anche la figura paterna.

I due protagonisti della pellicola (interpretati dal già citato Tom Hardy e da Joel Edgerton) devono relazionarsi a un padre che, nei loro ricordi, è un uomo violento e alcolizzato, che ora, anni dopo, si è disintossicato e sta cercando di rigare dritto.

Ed è soprattutto nel rapporto tra Tom e suo padre (Nick Nolte) che la pellicola dà il meglio di sé: perché Tom ha dei problemi a perdonare il padre o ad accettare che sia un uomo nuovo, diverso da quello che lo aveva costretto ad andarsene di casa.

La valle dell’Eden

Diretto da Elia Kazan e tratto dal capolavoro omonimo di John Steinbeck, La valle dell’Eden è la storia di un figlio (James Dean), considerato la pecora nera della famiglia, che entra in competizione con il fratello (Richard Davalos) per l’affetto del padre Adam (Raymond Massey).

E più il ragazzo si impegna a vincere l’affetto del padre più finisce nei guai, sembrando del tutto incapace di fare una cosa giusta.

Ne emerge una rabbia e un senso di frustrazione costanti che lo spingeranno ancora più a fondo.