Nel 2022 arriverà la prima stagione di House of the Dragon, prequel spin-off di Game of Thrones dedicato alla famiglia Targaryen e ambientato circa 200 anni prima i fatti vissuti a Westeros (qui il trailer). Tuttavia non si tratta del primo progetto simile che HBO ha creato per espandere l’universo narattivo tratto dai libri di George R.R. Martin.
Durante un’intervista con James Andrew Miller per il suo nuovo libro, Tinderbox: HBO’s Ruthless Pursuit of New Frontiers, l’ex presidente di WarnerMedia Bob Greenblatt ha infatti svelato un progetto mai realizzato di un prequel per il quale erano già stati investiti ben 30 milioni nella realizzazione di un pilot.
Avevano speso oltre 30 milioni di dollari per l’episodio pilota di un prequel di Game of Thrones che era in produzione quando sono arrivato. E quando ne ho visto un montaggio pochi mesi dopo il mio arrivo, ho detto a Casey: “Questo semplicemente non funziona e non credo che mantenga le promesse della serie originale”. E lui era d’accordo, il che in realtà è stato un sollievo
Casey Bloys è il responsabile dei contenuti di HBO ed era a disposizione per supervisionare Game of Thrones quando si è concluso dopo una otto stagioni.
Purtroppo abbiamo deciso di staccare la spina – ha spiegato Greenblatt. C’era un’enorme pressione per farlo bene e non credo che avrebbe funzionato
Dunque vedremo ne il prossimo House of The Dragon riuscirà a rispettare le aspettative alte che HBO si è prefissata con questo lavoro. I protagonisti di questa serie saranno Matt Smith ed Emma D’Arcy, interpreti di Daemon e Rhaenyra Targaryen. Con loro Paddy Considine nel ruolo di Re Viserys Targaryen, Olivia Cooke che sarà Alicent Hightower e Rhys Ifans che interpreterà Otto Hightower. Oltre a questi Sonoya Mizuno, Steve Toussaint, Eve Best e Fabien Franke
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