Strappare lungo i bordi, tutti i riferimenti della serie alla cultura pop [LISTA]

Da Una mamma per amica a Tekken, passando per Topolino e Star Wars, Strappare lungo i bordi è una serie che trasuda riferimenti alla cultura pop

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Episodio 3

  • Quando Zero spiega perché si sia concentrato sul mondo delle ripetizioni, mostra una giovane Sarah mentre fa i compiti e si impegna: alle spalle della ragazza c’è un poster che raffigura Il tulipano nero – La stella della Senna, il famoso anime degli anni ’70.
  • Sempre nel parlare del desiderio di Sarah di studiare e diventare insegnante, in Strappare lungo i bordi c’è una scena in cui gli studenti di Sarah si alzano in piedi e salgono sui banchi. Il richiamo è a L’attimo fuggente, il film con Robin Williams.
  • Tra i richiami agli anni ’90 c’è il gioco da tavola Indovina Chi, che nella serie viene usata con la forma Funeral chi? con un richiamo alle tragedie che hanno colpito la Famiglia Kennedy.
  • Sempre durante la scena delle ripetizioni, quando Zerocalcare deve presentare i bambini che aiuta mostra il Topo Bifronte, due ragazzine che si uniscono in una sola con la Fusione di Dragon Ball.
  • Al bambino lucertola a cui da ripetizioni Zero presta il DVD di un film intitolato Che Odio, che altro non è che L’odio, film di Mathieu Kassovitz. Quando, poi, Zero andrà a cercare sui social il bambino Lucertola per capire che traccia gli ha lasciato e scopre che in realtà è diventato nazista, in sottofondo si sentono le note de La cavalcata delle valchirie, diventata famosa grazie al film Apocalypse Now.
  • A un certo punto Zero ammette di sentirsi come dentro The Others, il film con Nicole Kidman, che è una rivisitazione de Il giro di vite di Henry James.
  • Una scena molto amata di Strappare lungo i bordi è quella in cui Zero deve scegliere tra una pizza Margherita e la Pizza Stocazzo. Quando cerca di capire come agire, il ragazzo si immagina due opzioni. Nella seconda, quella in cui la Pizza Stocazzo è stomachevole, Zero immagina se stesso come la scimmietta Apu nel film d’animazione Aladdin quando si trova dentro la Caverna delle Meraviglie e osserva un rubino giocante sospeso tra le mani di una statua.
  • Nella scena in cui Secco non scende e Zero comincia a farsi prendere dal panico c’è un altro richiamo all’universo di Star Wars con una citazione alla contrapposizione tra Jedi e Sith.
  • Quando Zero perde le staffe quando Sarah gli dice che “stanno giusti coi tempi” si vede chiaramente un Godzilla che distrugge la città.
  • Quando Zero spiega a Sarah la teoria della maledizione di Carmen la zingara e di quello che gli ha detto l’amichetto Corrado Persichetti, il bambino indossa una maglia con il simbolo dei mondiali ’90.
  • Alla fine Secco scende e la prima cosa che chiede è di andare a prendere il gelato: nello spiegare il motivo per cui non perde le staffe zero dice: “ho sviluppato un senso di resilienza che le ancelle di The Handsmaid’s Tale me spicciano casa”.
  • Alla fine quando Zero si rende conto di essere riuscito a salire sul treno immagina se stesso e i suoi amici come i PJ Masks, i protagonisti della serie animata per bambini.
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Episodio 4: Strappare lungo i bordi come Game of Thrones

  • Nella stanza di Zero campeggia un poster in cui c’è scritto Questa è l’Inghilterra. Si tratta ovviamente di This is England, il film del 2006.
  • Durante una scena Zerocalcare omaggia anche Un giorno di ordinaria follia.
  • Quando Zero deve cercare lavoro e si immagina un futuro distopico il richiamo della società di predoni che immagina è un chiaro rimando al mondo di Mad Max.
  • Nella sequenza in cui Zero deve spiegare che non ha autorità in casa sua si immagina un vecchietto che omaggia il regime di Tito. Alle spalle dell’uomo c’è un cartello che recita Circolo di Orietta. È un omaggio a Orietta Berti.
  • Nella scena in cui deve mostrare casa sua, Zerocalcare prende a piene mani da Game of Thrones. Nel descrivere la situazione Zero si mostra vestito da Jon Snow. Il divano in cui mangia, lavora e dorme viene chiamato il Divano di Spade, e le varie parti di casa hanno nomi che richiamano la serie tratta dai romanzi di Martin. Castel Cartone come Castel Granito, Approdo Superfluo come Approdo del Re, mentre sullo sfondo appaiono draghi che volevano. Tra gli altri luoghi ci sono anche Fosso Groviglio e Divano Minore.
  • Mentre parla di Castel Cartone spiegando che è lo “studio” pieno di scatole, Zero si immagina un futuro desertico in cui lui appare sullo sfondo. L’immagine del suo arrivo è un omaggio a Ken Il Guerriero.
  • Mentre si trova sul treno a morirsi di freddo, Zero finisce con l’immaginare di essere sul treno in mezzo a una nuova era glaciale: il richiamo palese è a Snowpiercer, il film di Bong Joon-Ho.
  • Sempre mentre si trova sul treno, Zero si immagina di essere in una società presa in carico dai vichinghi. Il treno si trasforma allora in una nave di quelle viste in Vikings.
  • Ancora sul treno Zero immagina di addormentarsi, criogenizzarsi e risvegliarsi nel futuro come Futurama. E per proteggersi dal freddo ricorda una scena di Luke Skywalker, con un richiamo – ancora – all’universo di Star Wars.