Strappare lungo i bordi, tutti i riferimenti della serie alla cultura pop [LISTA]

Da Una mamma per amica a Tekken, passando per Topolino e Star Wars, Strappare lungo i bordi è una serie che trasuda riferimenti alla cultura pop

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Strappare lungo i bordi, la serie di Zerocalcare, continua ad essere uno degli argomenti più caldi di questo periodo (leggi qui la nostra recensione).

Una serie che è stata in grado di riflettere il malessere di una generazione mentre portava sullo schermo dettagli della vita vera del suo autore e che, proprio grazie a questi due elementi è riuscita ad avere un successo ancora maggiore rispetto a quello pronosticato.

Inoltre Zerocalcare ha realizzato per Netflix un’opera che, se da una parte omaggia il mondo dei comics, dall’altro ha citato anche elementi storici-politici come il G8 di Genova, l’attentato alle Torri Gemelle, e simbologie che hanno dato una contestualizzazione a Strappare Lungo i Bordi, rendendola ancora più tridimensionale.

Al di là di questo, però, Strappare Lungo i Bordi – che ha portato alla nascita di una polemica con la Turchia e una con chi vive fuori dai confini di Roma – è una serie che trasuda anche cultura pop.

I sei episodi che compongono la serie, infatti, sono infarciti di riferimenti a film, canzoni, simboli e oggetti che fanno parte dell’immaginario collettivo e del lascito degli anni ’90. Li abbiamo raccolti tutti per voi: attenzione, però, perché l’articolo contiene spoiler.

Strappare Lungo i Bordi, tutti i riferimenti pop

Episodio 1

  • Nel primo episodio Zerocalcare parla dello scudetto della Roma vinto nel 2001. E nella scena lui chiede se non si tratti del raduno per l’uscita del DVD di Evangelion mentre tiene in mano un cartello con scritto “Shinji Coniglio”.
  • Quando Zerocalcare disegna se stesso da bambino si disegna sempre con una salopette che porta impresso il simbolo di Topolino sul petto.
  • In camera Zero ha un poster in cui si vede un UFO e la scritta “Ce vojo crede”: si tratta di un chiaro riferimento alla serie X-Files e alla sua tag line I want to believe
  • Nella scena di Strappare lungo i bordi Zerocalcare richiama il momento in cui l’imperatore giapponese annuncia la resa durante la guerra e l’autore fa un riferimento al suicidio di Mishima. È un richiamo a Yukio Mishima, uno scrittore giapponese che si suicidò a mo’ di rituale per ribellarsi alla sottomissione del Giappone a un’idea occidentale di democrazia che andava contro lo spirito nazionalista giapponese.
  • Nello spiegare l’idea di camminare lungo i bordi di una vita che si pensava prestabilita, Zerocalcare usa il paradosso di Achille e la Tartaruga, teorizzato da Zenone, incentrato sull’idea che il movimento è solo un’illusione.
  • Durante la serata di frustrazione che Zero passa sul divano alla ricerca di qualcosa da vedere su Netflix, parla di Sense 8.
  • Quando Zero parla con Sarah della situazione dei bagni maschili, si può vedere alle spalle del ragazzo una scritta sui muri che recita Don Matteo amico delle guardie. Si tratta, ovviamente, di un richiamo alla serie Don Matteo che vede come protagonista Terence Hill
  • Tra gli omaggi musicali di questo primo episodio c’è poi la “diatriba” tra la musica di Manu Chao e quella di Tiziano Ferro con Perdono.

Episodio 2: Strappare lungo i bordi e gli anni ’90

  • Il secondo episodio inizia con una panoramica ambientata negli anni ’90 e uno degli oggetti che si vede è il famoso tamagotchi, la piccolissima consolle videoludica in cui lo scopo era prendersi cura di un animaletto, dandogli da mangiare ed educandolo.
  • Mentre è a scuola Zero parte come un ragazzino bravo, ma a un certo punto la voice aver racconta che dalla bocca dell’inferno sotto la scuola si apre una voragine da cui emergono problemi matematici più complicati che hanno le sembianze di mostri e demoni. La bocca dell’inferno sotto la scuola, così come le immagini dei mostri sono un omaggio alla serie Buffy – L’ammazzavampiri.
  • Quando Zero presenta Secco lo descrive come uno che starebbe mangiando insieme ai topi nella sala macchine del Titanic.
  • Quando sotto la macchina della maestra Secco fa scoppiare una miccetta, Zerocalcare cita la strage di Capaci, in cui perse la vita Giovanni Falcone.
  • In Strappare lungo i bordi Zero cita Fabrizio Frizzi e il programma televisivo Scommettiamo che, il programma condotto da Frizzi insieme a Milly Carlucci nei primi anni ’90.
  • Sopra la scrivania di Zero, mentre scrive su Twitter (e in molte altre occasioni) si vede un poster in cui c’è scritto Rog Uan, che è ovviamente un richiamo a Star Wars e a Rogue One. Alla sua sinistra, invece, c’è un poster di Bastardi senza gloria.
  • Quando Zero parla del mito della caverna, l’ombra che viene proiettata sul fondo della caverna e che lampeggia è un chiaro richiamo al simbolo che lampeggia sui cieli di Gotham quando c’è bisogno di Batman.
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