La quarta puntata di X Factor 2021 seguita a penalizzare i concorrenti migliori
La quarta live di X Factor 2021 si apre al fulmicotone: i concorrenti devono esibirsi in rapida successione, cantando velocemente i loro inediti. La prima manche si consuma così, portando ad una rapida selezione e ad una eliminazione ancor più repentina, che porta all’esclusione di VERSAILLES.
Dopo una seconda manche fatta di cover che regalano davvero pochi bei momenti, Erio si trova in ballottaggio con i Mutonia, e sono (prevedibilmente) questi ultimi a venire eliminati. In generale, una serata all’insegna dello sbadiglio, se non si considera un’accesa discussione tra Manuel e gli altri giudici, riguardante i Bengala Fire.
Gli artisti potenzialmente interesanti sono rimasti in pochi: Erio, i Bengala Fire e Nika Paris sono gli unici tre nomi (con un bel po’ di lavoro sopra) a poter emergere come realtà autenticamente interessante nel mainstream italiano. Dopo l’eliminazione di VERSAILLES e dei Mutonia, il rock in ogni sua forma trova sempre minor rappresentanza in gara e la posta in gioco si fa sempre più alta.
Erio – London Calling (The Clash)
Erio si presenta con una interessante versione di London Calling “de-punkizzata” e trasformata in un pezzo glam atmosferico dagli accenti dub e che punta moltissimo sul mood. Ancora una volta, Erio interpreta il suo personaggio e lo interpreta bene. Se c’è una figura che, ad X Factor 2021 spicca sulle altre senza difficoltà , a questo punto è di certo la sua.
8/10
Nika Paris – Derniere Danse (Indila)
Una scelta raffinata e ricercata (e di nuovo in francese) quella della cover affidata a Nika Paris. Una scelta che premia, ritrovando la giovane cantante nuovamente nel suo elemento. Ancora, tuttavia, manca quel tocco in più che dalla raffinatezza potrebbe condurre all’eccezionalità . Nika non riesce ad affrancarsi dalla delicatezza della sua immagine e per questo sembra che ancora il meglio, per lei, debba venire.
Baltimora affronta il gigante Battisti su un arrangiamento alla James Blake e puntando tutto, ancora una volta, sulla sua voce. Forse sempre questo il problema, e non solo suo: non c’è un personaggio, non c’è un’immaigne di spicco. La voce non è tutto, non più: i Maneskin lo dimostrano. Baltimora abbisognerebbe di un’occasione, ad X Factor, per dimostrare di essere più di un ottimo cantante.
7.5/10
Mutonia – Gigantic (Pixies)
I Mutonia affrontano i leggendari Pixies in una performance carismatica che deve tuttavia moltissimo alla scelta stessa del brano più che alle capacità stesse della band. I Mutonia sembrano ancora non trovare l’esatta misura delle proprie dimensioni al di là dell’espressione di un rock spontaneo, sincero e sufficientemente tecnico. Interpretano bene tutto, ma colpiscono poco.
FELLOW prosegue nella costruzione della propria immagine come vocalist consegnato alla dolcezza e all’emozione, esprimendosi su toni angelici e delicati sulle note di questo brano di Elisa. Come al solito: tutto bellissimo, niente di eccezionale. Per FELLOW la vera sfida deve ancora arrivare ed è molto difficile che sia lui a spiccare, sulla lunga distanza, tra tutti i concorrenti in gara.