In Devil May Cry 5 bisogna andare per gradi. Se è vero che molti trofei sono piuttosto facili da ottenere, lo stesso non si può dire per quelli che richiedono al giocatore di affrontare i livelli maggiori di difficoltà. Il caso è quello della modalità Hell and Hell, nella quale si muore dopo un colpo solo e i nemici sono estremamente agguerriti e resistenti.
9. Bloodborne, 2015
In una lista come questa un titolo FromSoftware non poteva certo mancare. Bloodborne non fa mancare niente a una vera sfida per appassionati platinatori, a partire ovviamente dai confronti con i famosi e potentissimi boss. Per platinare bisogna anche raccogliere tutte le armi, vedere i tre differenti finali e completare il DLC, The Old Hunters. Non roba da poco, fidatevi.
8. Monster Hunter: World, 2018
Obiettivi da completare lunghi e complessi, che richiedono ore e ore di dedizione al di là della main quest. Questo lo schema da seguire per il platino in Monster Hunter: World, per non parlare del DLC, Iceborne. Il trofeo che richiede di raccogliere le corone d’oro è probabilmente il più arduo, in quanto non riguarda solo l’abilità del giocatore, ma anche la fortuna che ha.
7. Super Meat Boy, 2010
Forse un nome un po’ scontato da fare, ma Super Meat Boy è da ormai dieci anni e più il simbolo stesso del gioco indie indecentemente arduo. Già soltanto completare gli stage senza morire rende perfettamente l’idea di quanto questo gioco possa impegnare i giocatori fino al sudore sulla fronte e oltre.
Ovviamente, parte della difficoltà nel completare The Evil Within sta nell’atmosfera terrificante che il giocatore deve vivere e nella quale deve dedicarsi al raggiungimento di ogni tipo di obiettivo. Ma anche qui, la sfida suprema sta nel completare il gioco alla massima difficoltà, la Akumu Mode: basta un danno qualunque, ed è finita.
5. Alien: Isolation, 2014
Un unico, grande obiettivo da raggiungere per il platino di questo gioco: il trofeo One Shot. Come suggerisce il nome: arrivare fino alla fine in un colpo solo, senza morire neanche una volta. Si tratta fondamentalmente di sfuggire all’astutissimo xenomorfo, cosa in questo gioco davvero difficilissima e che richiede esperienza ed addestramento. Voi ci siete riusciti?
4. Gran Turismo Sport, 2017
Questo titolo, il tredicesimo in totale nella saga di racing game per eccellenza, richiede capacità di guida davvero eccelse per arrivare al tanto sospirato platino. Ottenere l’oro in tutte le sfide della scuola di guida, eseguire un grind per un milione di drift points e via dicendo. Gli appassionati delle quattro ruote su schermo (e non) troveranno qui tutte le difficoltà che cercano.
Come sappiamo, GTA V è un gioco immenso: si può fare di tutto, davvero di tutto. Ottenere il platino richiede una quantità enorme di tempo e dedizione, dal perfezionare le performance nelle singole missioni all’accumulare denaro necessario ad acquistare le costosissime attività sparse per Los Santos. Un’esperienza non priva di momenti che chiedono al giocatore di dare tutto e di più.
2. Furi, 2016
In Furi una cosa bisogna fare: combattere. E i combattimenti, com’è giusto in un gioco del genere, posso rivelarsi spesso e volentieri davvero estremi. Raggiungere Rank S alla massima difficoltà in tutte le battaglie metterà alla prova chiunque, anche chi da un titolo come questo non si aspetta tanto.
1. The Last of Us Remastered, 2014
La difficoltà Grounded di The Last of Us: le risorse sono quasi inesistenti; la modalità ascolto per individuare i nemici è assente; i nemici infliggono il triplo dei danni; l’HUD è disabilitato; il controller non cambia colore per indicare la salute di Joel; niente checkpoint a metà combattimento. Abbiamo detto tutto?