PlayStation 4: i 20 giochi più difficili da platinare [VIDEO]

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Prima di passare alla next gen, siete sicuri di aver platinato tutti questi difficilissimi titoli per PlayStation 4?

Platinare un gioco, lo sappiamo, è sempre la sfida ultima per ogni gamer che si rispetti. Quando poi si parla di PlayStation 4 possiamo tirare fuori una serie di titoli davvero ardui da affrontare nel tentativo di ottenere il trofeo supremo, quello che si vince solo una volta vinti tutti gli altri.

Ecco quindi alcuni tra i più difficili giochi per PlayStation 4 da platinare, in una lista stilata da GameRant. Quanti di questi titoli avete terminato con successo? E quali a vostro avviso avrebbero meritato un posto nella lista, ma non ci sono? Fatecelo sapere nei commenti. Eccoli qui.

20. Badland (2015)

Badland è già un gioco difficile di per sé, ma ottenere il platino richiede davvero immensi sforzi. Gli obiettivi prevedono infatti di completare 300 missioni in single player e in modalità cooperativa, salvare due cloni in ogni stage del gioco e sopravvivere per 15 minuti senza morire in quelli più difficili. Inoltre, è necessario salvare 1500 cloni in modalità single-player e 2000 in co-op. Un’impresa.

19. Tetris Effect, 2018

Sì è proprio lui, il buon vecchio Tetris. Ma non fatevi ingannare, perché questo titolo prevede degli obiettivi davvero irraggiungibili. Far ruotare i tetramini un milione di volte, per esempio. Oppure raggiungere il livello giocatore 100. Per non parlare del trofeo chiamato Seriously? Seriously., che impone di raggiungere un Rank S letteralmente ovunque. Provateci, poi ne parliamo.

18. NBA 2K18, 2018

Il platino in NBA 2K18 non è tanto irraggiungibile per via della difficoltà, quanto per il tempo e l’impegno che ci si impiegherà ad arrivarci. Per esempio, portare al massimo ogni badge nella modalità MyCAREER non è uno scherzo, così come vincere 10 partite di fila in King of the Court. Del resto si sa, lo sport è sempre una sfida.

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17. Shenmue 3, 2019

Il problema con i trofei di Shenmue 3 non sta tanto nella modalità di gioco principale, quanto piuttosto nei minigiochi e nelle attività secondarie alle quali Ryo può (deve) dedicarsi. Cercare le erbe, esplorare senza sosta senza o con pochissime indicazioni e pescare all’infinito fino ad aver catturato un totale di mille pesci può essere estremamente frustrante.

16. The Elder Scrolls Online, 2014

Anche in questo caso, come sopra, l’ottenimento di tutti i trofei richiede di dedicarsi ad una noiosa e prolungata missione di pesca e di individuare e raccogliere una lista infinita di oggetti nascosti. Secondo GameRant meno di un terzo dei giocatori ha raggiunto i relativi obiettivi. Per non parlare del trofeo Emperor!: una battaglia di cinque giorni contro tutti per ottenere il suddetto titolo. Micidiale.

15. Wolfenstein II: The New Colossus, 2017

La sfida suprema di questo gioco è un trofeo che si chiama Mein Leben. Cosa bisogna fare? Semplice: giocare alla massima difficoltà in una modalità che prevede la fine del gioco dopo una sola morte. E questa non è nemmeno la parte peggiore: si tratta, infatti, solo di un trofeo di bronzo: la beffa finale da sopportare.

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14. Crypt Of The NecroDancer, 2016

Ad agosto 2021, solo 11 persone erano riuscite a conquistare il trofeo di platino di questo bizzarro ma divertente roguelike rhythm game. E non è detto che negli ultimi mesi questo numero sia aumentato. La difficoltà: finire il gioco nove volte con tutti e nove i personaggi senza mai sbagliare. Tutto qui, davvero: provateci.

13. The Witness, 2016

Essendo fondamentalmente un puzzle game, The Witness mette alla prova l’intelletto dei giocatori con sfide logiche spesso davvero impossibili. In questo consiste la vera difficoltà di un gioco dal quale, garantito, si può ricavare davvero un bel mal di testa a meno di non essere più che abituati a questo tipo di gaming.

12. Next Up Hero, 2018

Secondo la leggenda, nessuno ha mai conquistato questo trofeo di platino. Nessuno. O meglio, qualcuno c’è riuscito ma sfruttando glitch e trucchi. Qual’è il problema? Semplice: un’assurda fiducia nel multiplayer online e nel senso di community dei gamer. Per vincere, tutti i presenti in una sessione di gioco dovrebbero completare 500 stage senza che nessuno fallisca. Irrealistico, a dir poco.

11. Earthfall, 2018

Oltre a prevedere il costante incubo del multiplayer cooperativo, Earthfall richiede, per essere platinato, di uccidere determinate creature aliene previste da obiettivo ma che, per qualche ragione, spawnano una volta ogni diecimila anni (è un’iperbole, ovviamente). E non è tutto: per ottenere il trofeo, a sparare il colpo dev’essere il giocatore stesso: se è qualcun altro della squadra, non vale.

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