Grease, due scuole australiane cancellano il loro show: “È sessista”

Due scuole australiane hanno deciso di cancellare i loro spettacolo basati su Grease in quanto ritenuta una storia sessista

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Grease, musical diretto da Randal Kleiser nel 1978 con protagonisti John Travolta ed Olivia Newton-John, è probabilmente uno dei film più conosciuti della storia del cinema. Pressochè chiunque ha visto almeno una scena tratta da questo oramai cult. Inoltre, essendo un’opera musicale, ben si adatta ad essere reinterpretato nelle scuole dagli studenti. Dunque da quando arrivò nelle sale oramai oltre 40 anni fa sono migliaia i ragazzi che hanno messo in scena le avventure di Danny Zuko e Sandy Olsson. Tuttavia recentemente in Australia si è scatenata una polemica quando due scuole hanno deciso di cancellare le loro proposizioni di Grease in quanto ritenuta una storia sessista.

Gli studenti del Presbyterian Ladies’ College di Perth hanno affermato che lo spettacolo conteneva tropi “offensivi, sessisti e antifemministi”. Non è adatto inoltre per essere mostrato nell’Australia moderna. La scuola aveva collaborato con gli studenti dell’All Boys’ Scotch College, ma ora lo spettacolo è stato rimosso dal programma. I presidi di entrambe le scuole hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che conferma che il musical è stato accantonato.

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Un certo numero di studenti PLC sollevato preoccupazioni se il musical è stato adeguato in tempi moderni – si legge nella dichiarazione. Lo Scotch College ha ascoltato con rispetto le preoccupazioni delle ragazze ed entrambe le scuole hanno concordato che un musical diverso sarebbe stato più adatto per la loro produzione congiunta nel 2022.

Alcuni genitori non sono contenti che le scuole abbiano ceduto alla pressione di una “piccola minoranza” di studenti. Inoltre si sono lamentati di non aver avuto la possibilità di dire la loro sulla questione. Hanno anche detto che il contenuto dello spettacolo avrebbe potuto essere aggiornato e la storia avrebbe potuto essere portata nel 21° secolo.

Cosa ne pensate di questa decisione? Siete d’accordo? Diteci la vostra, come al solito, nei commenti.