Yes Man – che sarà stasera in tv alle 21.15 su Italia 2 – è il film del 2008 diretto da Peyton Reed che vede Jim Carrey nei panni di un uomo scontento che impara a rivalutare la propria esistenza quando comincia a dire di sì a ogni domanda, proposta o possibilità.
Sfruttando il grande talento comico di Jim Carrey ma anche la sua capacità di scivolare in venature più drammatiche, Yes Man rappresenta anche una sorta di storia vera, che aggiunge fascino a un film già di per se delizioso.
Per potervi godere a pieno la visione di questa commedia che vede nel cast anche Bradley Cooper e Zooey Deschanel, vi lasciamo una lista di curiosità che forse non conoscevate ancora.
Le curiosità di Yes Man
L’infortunio di Jim Carrey
Mentre stava girando la scena nel bar in cui Carl si “scontra” con una cameriera e cade sulla schiena, Jim Carrey effettuò lo stunt nel modo sbagliato e cadde più duramente di quanto si aspettasse, rompendosi tre costole.
Come è nato Yes Man?
Il film con Jim Carrey è tratto da un libro di non fiction autobiografico, scritto da Danny Wallace. Si tratta di un autore, produttore e giornalista britannico che passò un anno della sua vita a rispondere di sì a qualsiasi cosa gli capitasse, registrando i risultati del suo esperimento.
Il bungee jump di Jim Carrey fu l’ultima scena ad essere girata, non prima di aver causato non pochi problemi alla compagnia di assicurazione che copriva il film, dal momento che Jim Carrey insistette per fare egli stesso il proprio stunt.
Alla fine venne comunque raggiunto un accordo tra le parti: la scena sarebbe stata girata quando il film fosse stato tecnicamente finito e si sarebbe potuta girare una sola volta.
Queste condizioni tranquillizzarono l’assicurazione che accettò l’accordo. La scena venne realizzata con ben otto telecamere fisse su Jim Carrey.
Yes man, sul serio
Jim Carrey scelse di fare esattamente come il suo personaggio e cominciò a rispondere di sì a qualunque richiesta. Imparò davvero a suonare la chitarra, le basi del coreano, montò su una sport bike e fece, appunto, anche il bungee jump.
Questo film non s’ha da fare
Come molte altre produzioni di Hollywood, anche Yes Man rischiava di non vedere mai la luce. La sceneggiatura, infatti, si trovava nella Blacklist del 2007 come il film che più difficilmente sarebbe stato realizzato.
Buon compleanno!
Jim Carrey e Zooey Deschanel sono nati lo stesso giorno e, perciò, condividono il compleanno. Sono nati entrambi il 17 gennaio, ma con diciotto anni di differenza. Jim Carrey è nato nel 1962, la Deschanel nel 1980.
La band fittizia che appare nel film Munchausen By Proxy deve il proprio nome alla sindrome di Munchausen, che consiste in un disordine psicologico. La band fittizia è composta da Zooey Deschanel e dalla vera band Von Iva.
Yes man e i beatles
Carl fa due riferimenti ai Beatles nel corso del film. La prima è quando canta Can’t buy me love all’Hollywood Bowl, dove i Beatles suonarono innumerevoli volte.
La seconda è quando canta Jumper dei Third Eye Blind e finisce dicendo: “I’ve got blisters on my fingers!”. Si tratta di un riferimento alla canzone Helker Skelter, quando Ringo Starr urlò le stesse parole alla fine della canzone.
Tutti insieme appassionatamente
Uno dei principali poster utilizzati per la promozione del film raffigura Jim Carrey che corre attraverso un campo di fiori. Sembra essere un richiamo e un omaggio al musical Tutti insieme appasionatamente.
Yes Man e l’autoreferenzialità
Quando il personaggio interpretato da Jim Carrey si trova nel negozio a scegliere film seleziona prima The Ring e poi Il rompiscatole. Quest’ultimo è un film in cui Jim Carrey appariva come protagonista.