L’antipatia nutrita dall’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti di Alec Baldwin è cosa ben nota. L’attore infatti lo imitava in modo ironico durante il Saturday Night Live e questo non è mai stato molto apprezzato dall’ex tycoon. Dunque le dichiarazioni fatte dal politico al podcast conservatore di Chris Stigall non sorprendono più di tanto. Trump si è infatti espresso sulla tragedia avvenuta sul set di Rust, dove Baldwin ha accidentalmente sparato colpi veri con la pistola di scena uccidendo al direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
È un ragazzo problematico – ha detto. C’è qualcosa che non va in lui. L’ho osservato per anni. Fa a pugni con i giornalisti – ha detto Trump. È uno stupido, un pazzoide. E di solito, quando c’è qualcuno del genere in queste situazioni, sai, secondo me, c’entra qualcosa.
Trump ha aggiunto che pensa Baldwin si sia comportato in modo irresponsabile puntando la pistola contro un membro della crew, che fosse carica o meno.
Ma se non altro, come fai a prendere una pistola, carica o meno, puntarla verso qualcuno che non è nemmeno nel film e premere il grilletto? Quella persona ora è morta.
Gli investigatori stanno investigando per capire come le munizioni vere siano finite nella pistola e Trump ha suggerito che Baldwin potrebbe averla caricata lui stesso.
Per quanto l’arma possa essere stata tenuta male, per quanto potesse conoscere le persone che si prendono cura dell’attrezzatura, delle pistole e di tutto il resto. Ma anche se fosse stata carica, ed è una cosa strana, forse l’ha caricata lui stesso.
L’ex presidente ha continuato dicendo che pensava che l’imitazione di Baldwin su Saturday Night Live nel corso degli anni fosse “terribile”.
C’è qualcosa che non va in lui. È un ragazzo malato. Voglio dire, l’ho visto per anni. Ho pensato che imitarmi fosse un lavoro terribile
