I Soprano (qui i 20 migliori episodi) è una delle migliori serie di tutti i tempi. Tuttavia, fin dai tempi dell’uscita ormai oltre 10 anni fa, moltissimi fan continuano a porsi domande circa il criptico finale. A fare luce è arrivato direttamente il creatore dello show, David Chase.
In un precedente tentativo di chiarire eventuali teorie che le persone potrebbero aver avuto, Chase aveva fatto riferimento al momento di chiusura della serie come a una “scena di morte”. Quindi, parlando al podcast di The Hollywood Reporter, gli è stato chiesto se la dichiarazione fosse un “lapsus” e ha confermato che “no” non lo era.
Perché la scena che avevo in mente non era quella che avete visto. Né pensavo di staccare sul nero. Avevo in mente una scena in cui Tony sarebbe stato ucciso tornando nel New Jersey da un incontro a New York nella sua macchina.
Chase ha poi continuato spiegando come sono arrivati al finale che conosciamo, aggiungendo:
Penso di aver avuto questa idea: stavo guidando su Ocean Park Boulevard vicino all’aeroporto e ho visto un piccolo ristorante. Era come una baracca che serviva la colazione. E per qualche ragione ho pensato: “Tony dovrebbe portarla in un posto come quello”. Perché? Non lo so. Era tipo due anni prima.
Per chi non si ricordasse o non lo sapesse, nella scena finale vediamo Tony se ne sta in una tavola calda con Carmela. Vengono raggiunti da Anthony Jr., mentre aspettano Meadow che è in ritardo. Nell’attesa, il Boss sceglie una canzone dal juke box: Don’t stop believin’ dei Journey. Mentre aspettano la ragazza, entrano prima un uomo dall’aspetto losco, che passa vicino a Tony e va in bagno, poi due ragazzi di colore dai visi non troppo rassicuranti. La porta del ristorante si apre, il Boss guarda chi sta entrando, stacco, nero. 10 secondi di buio. I Soprano finiscono così.
Che ne pensate di queste parole di David Chase?