Ace Ventura, 10 curiosità sul film con Jim Carrey [LISTA]

Ace Ventura
Condividi l'articolo

Stasera in TV alle 21.30 su Spike andrà in onda Ace Ventura, la commedia che ha sancito il successo del genio Jim Carrey anche al grande pubblico.

Uscito in sala nel 1994, Ace Ventura – L’acchiappanimali ruota intorno a un famoso e strampalato detective per animali che ha il compito di ritrovare Fiocco di Neve, la mascotte dei Miami Dolphins.

Nel cast del film, oltre al già citato Jim Carrey, c’è anche Courteney Cox, diventata famosa proprio in quegli anni per aver interpretato Monica Geller in Friends.

In occasione del passaggio televisivo di Ace Ventura – L’acchiappanimali ecco una lista di curiosità che (forse) non conoscete.

La voce di Ace Ventura

Il tono di voce di Ace Ventura, così come il suo modo di parlare, furono il risultato di vari tentativi da parte di Jim Carrey, che ha sempre dato molta importanza alla voce anche per la sua carriera di stand-up.

Come Hannibal Lecter

Ace Ventura paragona la stanza di Ray Finkle alla cella in cui si trova Hannibal Lecter, il protagonista de Il silenzio degli innocenti. Diciassette anni dopo, durante un episodio di Inside the Actors Studio, Jim Carrey raccontò di aver chiesto ad Anthony Hopkins di andare a cena insieme e scoprì che il suo approccio per trasformarsi in Ace Ventura era lo stesso che Hopkins aveva usato per trovare il suo Hannibal: muoversi come animali.

LEGGI ANCHE:  The Mask: il creatore parla di un reboot al femminile

L’idea di Sherlock Holmes

All’inizio non era previsto che Ace Ventura fosse così legato al mondo animale. Nella prima fase della sceneggiatura, infatti, doveva essere semplicemente una parodia di Sherlock Holmes.

La confessione di Tom Shadyac

Nel 2011 Tom Shadyac rilasciò un’intervista in cui confessò che dopo aver visto il film per la prima volta pensò che Ace Ventura – L’acchiappanimale avrebbe messo fine tanto alla sua carriera quanto a quella di Jim Carrey.

Jim Carrey e lo chef

Jim Carrey aveva il suo chef personale sul set del film. L’artista culinario non doveva occuparsi solo di preparare dei pasti per il famoso attore, ma anche per l’iguana che Carrey aveva a mo’ di animale domestico.

Ace Ventura e gli uccelli

Jim Carrey rivelò di aver basato Ace Ventura su un piccolo uccellino. Come lui stesso ha detto si è ispirato a uccelli come il cockatiel e il parrocchetto. Anche i vestiti scelti richiamavano tutti uccelli colorati, provenienti dalla zona tropicale. Anche la sua iconica pettinatura serviva a richiamare l’estetica degli uccelli.

Jennifer Aniston e Courteney Cox

Jennifer Aniston – l’interprete di Rachel in Friends – raccontò che un giorno andò a trovare a casa la sua migliore amica Courteney Cox, portando con sé una copia del film per vederlo insieme. Tuttavia la Cox rifiutò.

LEGGI ANCHE:  Kidding: cancellata la serie con Jim Carrey dopo solo due stagioni

Ace Ventura come San Francesco

Durante il film Ace Ventura riceve il soprannome di St. Francis da Woodstock. Si tratta chiaramente di un rimando a San Francesco di Assisi, il famoso sano patrono degli animali. Più tardi, quando Ace Ventura è allo Shady Acres, si può vedere una statua del santo alle spalle del dottore con cui parla Courteney Cox.

Una scena tagliata e riaggiunta

L’intera scena in cui l’attore dichiara di essere il famoso esperto di delfini Heinz Getwellvet fu originariamente tagliata dal montaggio finale. Venne poi riaggiunta quando il film uscì per il mercato home-video nel giugno del 1994, con la nota che annunciava l’esistenza di footage aggiuntivo mai visto al cinema.

L’origine di una delle scene più iconiche

La famosa scena del sedere parlante cominciò già nel 1990 in In living Color. Frustrato nei confronti di Keenen Ivory Wayans che rigettava sempre i suoi sketch, Jim Carrey si alzò in piedi e cominciò a leggere le battute usando il suo ano in direzione di Wayans.

I due arrivarono quasi alle mani, prima che Wayans decise di lasciare la stanza. Più tardi i due trovarono il modo di confrontarsi e “fare pace”, ma nel frattempo Jim Carrey aveva creato qualcosa di iconico.