In occasione dell'uscita di Io sono Babbo Natale, dal 3 novembre al cinema, andiamo alla (ri)scoperta di uno dei più grandi interpreti del cinema italiano: Gigi Proietti
Meo Patacca non può essere escluso da nessuna lista che miri a restituire il talento e la carriera di Gigi Proietti.
Meo Patacca – che è il nome di una delle maschere più famose della città di Roma – rappresenta infatti la prima pellicola in cui Gigi Proietti è protagonista assoluto.
Ancora una volta forte della sua romanità, Gigi Proietti interpreta un cialtrone, un uomo di Trastevere tutto chiacchiere e niente cervello che si trova a imbarcarsi in un’impresa eroica per sconfiggere i turchi.
Nella versione originale del cartone animato della Disney dedicato ad Aladdin, il genio era doppiato da Robin Williams, un attore talmente formidabile da far temere che non ci fosse – da nessuna parte – un attore che fosse in grado di restituire la stessa meravigliosa interpretazione.
Ma il genio di questo grande interprete è una vera e propria opera d’arte, uno show nello show. La sua interpretazione, sebbene basata solo sulle corde vocali, è di quelle in grado di rubare la scena. Tant’è che quasi sempre gli spettatori hanno molta più simpatia per il “cianotico” genio che per il protagonista stesso.
Un fun fact a margine: quando la Disney ha realizzato il live action di Aladdin, Gigi Proietti è stato di nuovo chiamato in sala montaggio. Per via dell’età non se l’è sentita di caricarsi di nuovo del peso del genio, ma ha doppiato il sultano.
Un matrimonio è il film con il quale Gigi Proietti ha potuto collaborare con un regista del calibro di Robert Altman. Ritrova anche l’amico e collega Vittorio Gassman che interpreta il fratello maggiore.
L’interpretazione di Gigi Proietti è di quelle rumorose, sfrontate ed esagerate, nel senso migliore del termine.
Un matrimonio è un film che dimostra il controllo che l’attore aveva sulla propria arte, anche quando si trattava di eccedere lo faceva sempre con un’attenta misura.
Nel 1977 Gigi Proietti presta la propria arte a Sergio Citti che lo vuole nel suo Casotto.
Anche in questo caso ci troviamo davanti a un film dalla natura episodica, ambientato tutto in una cabina posizionata sull’affollatissima spiaggia di Ostia, una delle più famose del litorale laziale.
La scena con Franco Citti è diventata una delle più iconiche della commedia all’italiana
Naturalmente questa lista dedicata alle migliori interpretazioni di Gigi Proietti non si poteva concludere se non con Febbre da Cavallo, il film del 1976 diretto da Steno.
La trama ruota intorno a tre amici che sono ossessionati dalle scommesse ippiche e che cercano di inventarsi i modi più disparati (e disperati) per trovare fondi necessari per continuare a scommettere.
L’attore romano interpreta l’indimenticabile e spassosissimo Mandrake, che sogna di diventare attore e si trova invece invischiato in spot pubblicitari che non riesce a portare a termine.
