10 Curiosità su Kill Bill: Volume 2 di Quentin Tarantino

Ecco degli aneddoti che forse non conoscevate su Kill Bill - Volume 2, il capolavoro di Quentin Tarantino

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La storia di Kurt Russell

La storia che Esteban Vihaio racconta riguardo a Bill (David Carradine) che si succhia il pollice è una storia che Kurt Russell aveva in realtà raccontato a Quentin Tarantino.

Kurt Russell, infatti, aveva fatto la stessa cosa in un cinema drive-in quando era un ragazzo e vide Marilyn Monroe sul grande schermo.

Un successo annunciato

Kill Bill – Volume 2 venne accolto con estremo entusiasmo fin dal principio.

Durante il primissimo test screening a Austin, in Texas, il film di Quentin Tarantino ricevette cinque minuti di standing ovation.

Kill Bill contro la Disney

Secondo quanto scritto nel The Kill Bill Diary scritto da David Carradine, il film che la Sposa e la figlia avrebbero dovuto vedere insieme era, in origine, Gli Aristogatti, il famoso lungometraggio Disney.

Tuttavia il film non ottenne il permesso dalla grande major di usare il materiale, perciò Quentin Tarantino optò per un episodio del cartone Samurai Jack. Tuttavia il film che si ascolta nel montaggio finale è Shogun Assassin.

Un Sequel?

È noto che, nelle intenzioni di Quentin Tarantino, Kill Bill era stato pensato per essere un film unico, da considerarsi come un’unica pellicola.

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Dal momento che è stato “spaccato” a metà, Kill Bill – Volume 2 rappresenta il primo (e unico!) sequel realizzato da Quentin Tarantino

Written and Directed

La maggior parte dei film di Quentin Tarantino finiscono con l’iconica scritta written and directed by, diventata talmente famosa da essere sfruttata su molti gadget dedicati al regista.

In Kill Bill – Volume 2, invece, Quentin Tarantino ha scelto di mostrare i propri credits alla fine dei titoli di coda, prima di quelli dedicati alle troupe delle varie location in cui il film è stato girato.