Continuano ad arrivare retroscena relative al caso Baldwin. Sul set del film Rust infatti l’attore, qualche giorno fa, ha accidentalmente sparato colpi veri con una pistola di scena uccidendo la direttrice della fotografia Halyna Hatchins. L’attrezzista Neal W Zoromski ha infatti parlato con il Los Angeles Times, raccontando di aver rifiutato di lavorare al film perchè sentiva che era una “tragedia annunciata”.
Il ruolo includeva responsabilità per tutti gli oggetti di scena, comprese armi da fuoco, carri e sacchi di farina, per trasformare il Bonanza Creek Ranch a Santa Fe, nel New Mexico, nel Kansas degli anni 1880.
Sembrava che ci fosse una maggiore attenzione al risparmio, anche a costo di compromettere i protocolli di sicurezza stabiliti. Dopo aver premuto ‘invia’ su quell’ultima e-mail, ho sentito, alla bocca dello stomaco: “Questa è una tragedia annunciata”
Queste parole di Zoromski coincidono con quanto affermato da alcuni membri della troupe che avevano spiegato qualche giorno fa la tendenza della produzione ad accellerare i tempi piuttosto che a garantire la sicurezza delle persone (qui i dettagli).
La Rust Movie Prodcutions, in una dichiarazione, aveva parlato di queste lamentele.
La sicurezza del nostro cast e della troupe è la priorità assoluta di Rust Productions e di tutti coloro che sono associati alla società – si legge. Anche se non siamo stati informati di alcun reclamo ufficiale riguardante la sicurezza di armi o oggetti di scena sul set, condurremo una revisione interna delle nostre procedure mentre la produzione sarà interrotta. Continueremo a collaborare con le autorità di Santa Fe nelle loro indagini. Offriremo servizi di salute mentale al cast e alla troupe durante questo tragico periodo
Una cosa è certa, il caso Baldwin è destinato a far parlare di sè per molto tempo ancora.
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fateci sapere la vostra nei commenti.