Disney è buoni sentimenti, felice intrattenimento e animazione di qualità. Ma non solo: parliamo dei momenti più “cupi” di questi classici film d’animazione
I film Disney regalano da sempre grandi emozioni. Storie toccanti, profonde e coinvolgenti studiate per tirar fuori i migliori sentimenti da ciascuno di noi. Già, ma non è tutto qui: sì perché occasionalmente, per conferire alle proprie storie tutto lo spessore necessario, Walt Disney e i suoi colleghi non si risparmiavano nel toccare anche traumi, paure e sofferenza.
Moltissime sono le scene di questa categoria, nella storia dei classici di animazione marca Disney, che hanno segnato il giovane pubblico che vi assisteva ignaro, colpendolo fin nel profondo. Scene rimaste segnanti proprio perché viste durante l’infanzia, in un periodo di formazione che spesso (specie un tempo) era caratterizzato da innocenza ed ingenuità.
Certe volte si parla di veri e propri traumi infantili, proprio perché vissuti senza preparazione e mancando dell’esperienza della persone adulte. Rivediamoli, quindi, dieci tra questi momenti particolarmente intensi che, da bambini, hanno sconvolto ogni nostra aspettativa, penetrando nei recessi della nostra memoria per non andar più via.
10. Carl e Ellie (Up, 2009)
Non esattamente un trauma, ma la storia d’amore tra Carl ed Ellie, con un finale così tragico e raccontato così speditamente, decide tutta l’impostazione commovente dell’intero film Up, fornendo anche la premessa sentimentale della vicenda. Forse non siamo ai livelli di Coco, ma le emozioni ci sono tutte.
9. Il regime del Principe Giovanni (Robin Hood, 1973)
Il passaggio più cupo e misero nella serie di vicende riguardanti Robin Hood e la città di Nottingham, strozzata a suon di tasse dal malefico principe Giovanni. Toni spenti e colori quasi assenti, lacrime, lamenti e dolore per tutti gli indigenti imprigionati, una chiesa tristemente vuota e il lento folk di Cantagallo che commenta amaramente il desolante panorama. Un momento deprimente su tutti.
8. La morte di Frollo (Il Gobbo di Notre Dame, 1996)
Sa molto di punizione divina la fine che tocca al perfido Claude Frollo, il quale cela le proprie nefaste azioni dietro una morale religiosa da difendere. E quando il gargoyle di Notre Dame si anima (lo vede lui solo, o accade davvero?) pare che intervenga proprio la proverbiale mano di Dio a precipitarlo nel fuoco infernale.
7. Dumbo: la separazione dalla madre (Dumbo, 1941)
Forse uno dei momenti in assoluto più tristi di tutto il canone Disney. Dumbo è costretto a separarsi dalla madre dopo che lei, per difenderlo da umiliazioni e aggressioni, è stata rinchiusa come “Mad Elephant”. La vera potenza della scena è data dal toccante accompagnamento della canzone “Bimbo Mio”, interpretata nella versione italiana dal Quartetto Cetra.
6. Cannibali (Toy Story, 1996)
La saga di Toy Story è colma di molti momenti che colpiscono, ma questo li batte tutti. Intrappolati a casa del bulletto Sid, Woody e Buzz fanno conoscenza con i grotteschi giocattoli nella sua camera. Non sono cannibali, ma vittime della crudeltà del ragazzo che cercano di rimettere insieme i loro “pezzi” come possono. Anche così, però, la loro prima apparizione è da brividi.