Alec Baldwin rompe il silenzio sulla tragedia: “Il mio cuore è in pezzi”

Dopo l'immane tragedia accaduta qualche ore fa sul set di Rust, Alec Baldwin ha rotto il silenzio, parlando del su dolore su Twitter

alec baldwin
Condividi l'articolo

Come oramai sicuramente saprete, nelle ultime ore Alec Baldwin è stato protagonista, suo malgrado, di un immane tragedia. Sul set del film Rust infatti l’attore, sparando con una pistola di scena teoricamente caricata a salve, ha involontariamente ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins ferendo anche il regista Joel Souza. Dopo qualche ore ha deciso di rompere il silenzio, scrivendo un tweet pregno di tristezza.

Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha preso la vita di Halyna Hutchins, una moglie, madre e nostra collega profondamente ammirata – scrive l’attore. Sto collaborando pienamente con l’indagine della polizia per capiracome questa tragedia si è verificata e sono in contatto con suo marito, offro il mio sostegno a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è spezzato per suo marito, il loro figlio, e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna.

Questa orribile tragedia accaduta ha ricordato in modo davvero sinistro quanto accaduto a Brandon Lee che nel 1993 morì allo stesso modo sul set de Il Corvo. Per questo motivo la sua famiglia ha deciso di commentare, con grande rammarico, quanto accaduto, su Twitter.

LEGGI ANCHE:  Alec Baldwin incriminato per omidicio colposo

Il nostro cuore va alla famiglia di Halyna Hutchins e a Joel Souza e a tutti coloro che sono stati coinvolti nell’incidente di “Rust” – si legge. Nessuno dovrebbe mai essere ucciso da una pistola su un set di un film. 

La produzione del film è stata ovviamente interrotta mentre un portavoce di Alec Baldwin ha detto che l’incidente sul set è stata causata dalla mancata accensione di una pistola di scena a salve. Le forze dell’ordine hanno inoltre fatto sapere che le indagini, atte a capire cosa sia accaduto, sono aperte e attualmente in corso.

Davvero una di quelle storie che mai vorremmo raccontare.