Tragedia sul set del film Rust, western prodotto e interpretato da Alec Baldwin. Il celebre attore ha infatti sparato con la pistola di scena caricata a salve. Il proiettile ha dunque accindentalmente colpito la direttrice della fotografia Halyna Hutchins uccidendola e il regista Joel Souza che tuttavia è stato fortunatamente solo ferito.
Hutchins, 42 anni, è stata direttrice della fotografia del film d’azione del 2020 Archenemy, con Joe Manganiello. Laureata nel 2015 all’American Film Institute, è stata nominata “stella nascente” dall’American Cinematographer nel 2019
Juan Rios, dell’ufficio dello sceriffo di Santa Fe, ha dichiarato al Guardian
Il signor Baldwin è venuto volontariamente per parlare con gli investigatori e dopo aver parlato con loro se ne è andato. Secondo gli investigatori, sembra che la scena filmata abbia comportato l’uso di un’arma da fuoco quando è stata scaricata. Gli investigatori stanno indagando su come e quale tipo di proiettile è stato scaricato.
Le riprese di Rust sarebbero dovute continuare fino all’inizio di novembre, secondo un comunicato stampa del New Mexico Film Office. Il film parla di un ragazzo di 13 anni che viene lasciato a badare a se stesso e al fratello minore dopo la morte dei genitori nel Kansas del 1880. L’adolescente scappa con il nonno da tempo estrano, interpretato proprio da Alec Baldwin, dopo che il ragazzo è stato condannato all’impiccagione per l’uccisione accidentale di un allevatore locale.
Una tragedia davvero terribile che ricorda in maniera fin troppo inquietante quanto accadde a Brandon Lee sul set de Il Corvo. Nel 1993 infatti l’attore figlio del grande Bruce fu colpito alla spina dorsale con un colpo di pistola che doveva essere caricato a salve.
Una di quelle cose che davvero non vorremmo mai riportarvi. Riposa in pace Halyna.