Kanye West e le sue imprese più controverse e spericolate
Protagonista assoluto del nostro tempo: genio, pazzo, entrambi. Kanye West, o meglio Ye, come sembra dovremo chiamarlo adesso, è ancora e rimane sempre uno degli artisti musicali (e non) più discussi del mondo. Superstar da ormai quindici anni e più, il rapper di Chicago non riesce mai a smettere di far parlare di sè.
Come affrontare la portata di una figura del genere? E soprattutto: come leggere l’entità di tutto quel che combina al di fuori della sua attività ufficiale, che è quella di musicista? Potremmo iniziare dall’elenco delle imprese, controverse e surreali, per le quali è più noto: e ce ne sono davvero tante.
Così tante che è difficile selezionare solo una quantità limitata di momenti eclatanti nella sua carriera. Ci proviamo, tenendo presenti quelli maggiormente “scandalosi” e che negli anni hanno contribuito ad alimentare il mito del rapper auto-proclamatosi Dio. Iniziamo dal suo exploit più recente e, al momento, chiacchieratissimo.
7. Chiamatemi Ye
La più recente delle sue follie e di sicuro, al momento, la più nota. Nel momento in cui scriviamo Kanye Omari West ha ufficialmente cambiato il suo nome in Ye, come il titolo del suo album del 2018. Quando arriverete a leggere questo articolo, potrebbe aver già cambiato idea: follia, scherzo o provocazione? E questo è solo l’inizio.
Solo uno come lui poteva pensarci: un libro di filosofia scritto a colpi di tweet, in tempo reale. Un progetto intrapreso dal rapper nel 2018 ma abbandonato, a quanto pare, dopo poco. Non è chiaro se questo libro, intitolato Break the Simulation, sia da considerarsi come l’insieme dei tweet condivisi dal rapper in un dato tempo o come un impegno non portato a termine.
let’s be less concerned with ownership of ideas. It is important that ideas see the light of day even if you don’t get the credit for them. Let’s be less concerned with credit awards and external validation.
Nel ’18 il rapper si presenta alla Casa Bianca al cospetto di Donald Trump, all’epoca presidente, da lui sostenuto già in molteplici occasioni. Una mossa, questa sua svolta “a destra”, vista con antipatia da moltissimi fan e sostenitori e percepita anche dai detrattori di The Donald come un espediente per ingraziarsi la comunità nera.
4. Kanye vs. Taylor
Vi abbiamo già parlato approfonditamente di questo momento (qui). L’anno è il 2009: Kanye è sulla cresta dell’onda e Taylor Swift è ancora una giovane star in rotta incerta dal country verso il pop. L’artista vince il premio per Best Female Video, ma Ye non ci sta e sale sul palco per dire a gran voce che il premio dovrebbe andare invece a Beyoncé. Uno scandalo che risuona ancora oggi.
Il tema della schiavitù è, per forza di cose, particolarmente sensibile per la comunità nera negli Stati Uniti. Ragion per cui quando Kanye dice in un’intervista che l’assoggettazione dei neri suona “Come una scelta”, la rete esplode. Il rapper sostiene: “Quando sento di 400 anni di schiavitù… suona come una scelta. Eravate lì per 400 anni, e per voi era tutto lì?”
2. Famous
In uno dei video più controversi di sempre, Kanye compare nudo a letto assieme ad una serie di celebrità, anch’esse senza vestiti ed esplicitamente esposte. Si tratta in realtà di sculture di cera di personaggi famosi come lo stesso Trump, George W. Bush, Rihanna, Taylor Swift (vedi sopra) e la moglie Kim. Geniale composizione artistica o sfizio egomaniaco senza alcun significato?
1. Yeezy 4 President
Sembra ancora oggi incredibile, ma è successo davvero: nel 2020, in alta pandemia e nel caos di Cancel Culture, Black Lives Matter e post-#MeToo, Kanye si candida ufficialmente come presidente degli Stati Uniti, nelle stesse discusse elezioni che vedono opposti Donald Trump e Joe Biden. Una corsa alla carica davvero epica; fallimentare, ma degna del personaggio.