Mentre noi tutti combattevamo il virus, Rob Halford dei Judas Priest ha condotto una battaglia tutta sua
Se l’è vista brutta Rob Halford, oggi 70 anni, cantante e frontman dei Judas Priest e figura simbolo dell’heavy metal fin dagli anni ’70. Gli sarà sembrato uno scherzo crudele del destino quello di vedersi diagnosticato un cancro alla prostata proprio nell’anno della pandemia di COVID-19, il 2020.
Ma per fortuna tutto è finito bene e l’artista è qui per raccontarlo: “Ho avuto la mia piccola battaglia con il cancro un anno fa, ci sono passato attraverso ed è in remissione ora, grazie a Dio. Questo è successo quando eravamo tutti in lockdown per cui le cose accadono per una ragione. […] A questo punto della mia vita non provo nulla se non gratitudine e faccio ancora quello che amo di più”.
Halford ha detto a pochissimi di aver avuto questa malattia e infatti fino ad oggi fan ed appassionati ne erano completamente all’oscuro. Il cantante si è curato con una prostatectomia nel luglio 2020, preferendo bypassare la tradizionale terapia con le radiazioni, adottata però nel caso di un breve peggioramento quest’anno, in aprile e in maggio. Ora, sembra, sta bene.
“Non posso negarlo, è stato un anno sfibrante [draining], ma sono felice di esserci passato attraverso”, racconta Halford nell’edizione aggiornata della sua autobiografia del 2020, Confess. Il cantante seguita a mantenere il suo titolo di “Metal God” e icona della musica dopo più di quattro decadi sulle scene e con i Judas Priest tiene alto ancora oggi il nome del più classico heavy metal.
