Enrico Ruggeri: “I Maneskin come me agli esordi, in cantina a provare”

Durante una lunga intervista con Il Corriere della Sera, Enrico Ruggeri ha parlato dei Maneskin ma anche di Achille Lauro

enrico ruggeri, maneskin
Credits: WIkipedia/ Alfredo Leo - Gabriele Giussani (Sony Music Entertainment Sweden via Mynewsdesk)
Condividi l'articolo

Enrico Ruggeri il prossimo 21 novembre ritirerà il Premio Tenco alla carriera. Per l’occasione ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera per parlare della situazione della musica italiana attuale. Immancabilmente si è finito a parlare dei Maneskin, esaltati dal cantante milanese.

Finalmente vedo dei ragazzi che, come me agli esordi, passano la vita in cantina a provare e non andare a caccia di follower in Rete

L’artista è stato decisamente meno buono con Achille Lauro.

Gli artisti vanno giudicati in 30-40 anni, altrimenti si prendono delle cantonate enormi – spiega Ruggeri. Oggi tendiamo a confondere l’idea con la trovata. L’idea è una cosa che stupisce. La trovata è effimera. Se adesso vado in Corso Garibaldi a recitare una poesia ha un senso. Se ci vado a cavallo vestito da Napoleone a recitare la stessa poesia, questa passerà in secondo piano e avrà una valenza mediatica diversa. Il mascheramento è una trovata, la poesia è un’idea. Per distinguerli ci vuole tempo che è galantuomo. Vedo Achille Lauro e aspetto

Proseguendo, Ruggeri ha spiegato anche che lo stesso discorso può essere fatto per i giovani critici.

LEGGI ANCHE:  Maneskin accusati di plagio a Sanremo ai danni degli Anthony Laszlo [ASCOLTA]

Quando dei giovani giornalisti mi intervistano sono sopraffatti dall’emozione dell’incontro – spiega. Mi fanno 14 domande e ne pubblicano tre. Quelli delle vecchia scuola ti facevano tre domande e ne pubblicavano 7. La critica spesso decideva le sorti di un disco. Oggi la musica è un immenso pagliaio con una serie di aghi nascosti, alcuni più luccicanti di altri. Per un mese sono diademi, poi spariscono

Il cantante ha infine concluso l’intervista spiegando di aver legato maggiormente con Francesco De Gregori durante la sua lunga carriera, sebbene non gli abbia mai chiesto nulla.

Cosa ne pensate di queste parole di Enrico Ruggeri? Siete d’accordo con le sue opinioni sui Maneskin e su Achille Lauro?