Ecco una lista di dieci storie che potranno farvi compagnia dopo aver finito la visione di Squid Game
È molto probabile che nell’immaginario collettivo un’opera come Squid Game non potrebbe esistere se non avesse alle spalle opere letterarie come Il signore delle mosche.
Un’opera così universale da essersi meritata anche una rilettura in un episodio de I Simpson, diventato poi uno degli episodi classici.
La storia inizia sullo sfondo di una non meglio identificata guerra, che si trovano a vivere in una sorta di isola tropicale, un piccolo paradiso in terra.
Tutti i ragazzino sono figli della società, perciò sono ben educati, gentili e “piegati” all’idea di collettività. Ma man mano che la permanenza sull’isola si allunga, gli istinti primordiali prendono il sopravvento.
Violenza e omicidi diventano ben presto l’elemento fondante della nuova civiltà auto-creata.
Shirley Jackson è famosa per aver scritto L’incubo di Hill House e Abbiamo sempre vissuto nel castello: ma nella sua produzione c’è anche un racconto breve – brevissimo, a dir la verità – che racconta con raziocinio un’azione ignobile.
Proprio perché La lotteria costa di pochissime pagine, non ci addentriamo di più nella trama per paura di farvi spoiler, perché si tratta di una lettura che merita di essere affrontata senza sapere nulla.
La storia è incentrata su Darrow, un ragazzo di sedici anni che vive su Marte e fa parte dei Rossi, la casta più bassa che vive sul pianeta e che è impiegato nelle miniere.
La vita del ragazzo, però, subisce una svolta terribile quando gli viene strappata la ragazza che ama: per Darrow inizia così un desiderio di rivolta che lo porta a infiltrarsi tra gli Oro, la casta più alta.
E così il ragazzo si trova ad affrontare una preparazione violentissima, che punta a far sopravvivere solo i più forti.
The Maze Runner parla di Thomas, che si risveglia all’interno di un mondo che non conosce e che non ricorda di aver raggiunto sulle sue gambe.
Scopre così di trovarsi nella Radura, un luogo circondato da alte mura che sembrano invalicabili. Ogni giorno le mura si aprono, per poi chiudersi quando cala la notte.
Ancora una volta il tema principale è quello dell’umanità che si trova costretto in uno spazio circoscritto e pian piano perde cognizione della civiltà. L’unica possibilità è tentare la fuga dal labirinto.
Un gruppo di persone – tra cui una ragazzina di nove anni e un ragazzo di sedici – sono stati rapiti da qualcuno, apparentemente senza motivo.
Spiati da telecamere poste ovunque intorno a loro, dovranno trovare un modo per sopravvivere a delle sfide che vengono poste loro davanti. Non proprio dei giochi, ma comunque degli ostacoli che bisogna “scavalcare” se si spera di sopravvivere.
