In attesa di vedere A Chiara dal 7 ottobre al cinema, andiamo alla scoperta di Jonas Carpignano, già regista di Mediterranea e A Ciambra, che si sta imponendo come uno dei migliori registi del panorama italiano.
Il 7 ottobre arriva al cinema il film A Chiara (leggi qui la nostra recensione), terzo lungometraggio di Jonas Carpignano, regista italo-americano che si è fatto notare nei maggiori festival di cinema internazionali, da Cannes a Venezia.
A Chiara è il terzo film della trilogia che Jonas Carpignano ha dedicato a uno spaccato di umanità e iniziato con Mediterranea che arriva poi a muoversi nel cuore della Calabria, da Rosarno a Gioia Tauro.
La pellicola inizia quando la figlia maggiore di Claudio e Carmela festeggia diciotto anni: durante la festa non si può fare a meno di notare la competizione che esiste con la sorella quindicenne Chiara (Swamy Rotolo).
Durante la notte una macchina esplode nella casa in cui Chiara vive con la sua famiglia. Il giorno dopo, di punto in bianco, Claudio lascia Gioia Tauro e Carmela si comporta come se non ci fosse nulla di strano, nulla di cui preoccuparsi.
Ma Chiara ha bisogno di vederci chiaro: la ragazza comincerà così a indagare sui segreti della famiglia.
Jonas Carpignano è nato a New York nel 1984, da padre romano e madre originaria delle Barbados, nei Caraibi. Cresciuto a New York, Carpignano ha passato molto tempo a Roma, dove vive la famiglia del padre.
E proprio questi periodi “romani” sono il terreno fertile in cui il giovane regista ha potuto cominciare a sentire aria di cinema. Suo nonno, Vittorio Carpignano, era un regista che aveva lasciato traccia di sé nei primi spot televisivi. Suo zio, Luciano Emmer, era invece impegnato nel cinema italiano.
Cresciuto tra artisti e musica jazz, Carpignano cominciò a fare film durante gli anni universitari a Wesleyan University, dove si è laureato nel 2006.
Il suo cortometraggio A Chjana ha vinto il premio come miglior corto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il debutto con il lungometraggio arriva nel 2015 con Mediterranea, che è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes. nella sezione de La Semaine de la Critique. Grazie alla pellicola Jonas Carpignano riceve il premio come miglior debutto registico dalla National Board of Review.
Il suo secondo lungometraggio – che includeva alcuni personaggi di Mediterranea – è A Ciambra, che è stato prodotto da Martin Scorsese ed è stato presentato sempre al festival di Cannes. Grazie a questo secondo lungometraggio vince il premio Europa Cinema Label per il miglior film europeo.
A Ciambra venne scelto inoltre dall’Italia per concorrere come miglior film straniero agli Oscar: non venne nominato, ma portò a Carpignano una nomination come miglior regista ai Film Indipendent Spirit Award. Inoltre venne nominato a ben 7 David di Donatello: ne vinse due, uno dei quali dedicato proprio alla regia.
Nel 2021 Jonas Carpignano arriva con il suo terzo film, A Chiara, che ancora una volta ha il suo debutto al Festival di Cannes. Anche in questo caso il regista italo-americano viene premiato con l’Europa Cinema Label per il miglior film europeo.
