Squid Game è la serie Netflix del momento. La storia di 456 persone che competono in una serie di giochi per bambini nei quali la loro vita è in pericolo sta conquistando il mondo. Ovviamente, quando un prodotto diventa così di massa, iniziano a moltiplicarsi le teorie che i fan fanno sul web per spiegare aspetti particolari dello show. Una delle più interessanti, parlando di Squid Game, riguarda (SPOILER) Gi-Hun e i suoi capelli.
Sul finire della serie vediamo infatti il nostro protagonista, un anno intero dopo aver vinto il gioco, dopo la morte di Il-Nam con una vistosa novità. Si è infatti tinto i capelli di un rosso acceso. Nella cultura coreana, il colore rosso rappresenta l’energia maschile e molti fan credono che questo cambio di acconciatura sia un segno del fatto che Gi-Hun abbia acquisito un certo controllo sulla sua vita.
Ma alcune teorie più oscure suggeriscono che Gi-Hun si sia in realtà tinto i capelli di rosso per abbinarli al colore delle tute che indossano le guardie in quanto intende tornare al gioco sotto copertura passando dall’altra parte della barricata.
Questa è solo una delle teorie che in questo momento ruotanno attorno a Squid Game. Di un’altra, altrettanto interessante, vi avevamo già parlato qualche giorno fa. Sul web infatti è divenuta virale un’idea secondo al quale l’anziano Il-Nam sia in realtà il padre biologico di Gi-Hun, cosa che sembra davvero folle ma in realtà ha più di una prova a suo favore (qui i dettagli).
Netflix dunque si gode la sua serie di successo anche se, a causa di essa, ha avuto anche diversi problemi giudiziari. La SK Broadband infatti, azienda che si occupa di distribuire il traffico Internet in Corea del Sud, ha citato in giudizio la piattaforma alla quale richiede il pagamento dei costi associati all’aumento del traffico di rete e alla manutenzione causati dell’aumento degli spettatori, dovuti al successo di diverse serie, tra le quali, ovviamente Squid Game (qui i dettagli).
Cosa ne pensate di questa teoria?