Elden Ring (qui il trailer), prossimo titolo di casa From Software, è uno dei giochi più attesi del prossimo futuro videoludico. Intervistato da Famitsu a tal proposito, il responsabile della promozione e del marketing della software house Yasuhiro Kitao, ha dato alcuni aggiornamenti sullo sviluppo.
Siamo nelle fasi finali dello sviluppo, e stiamo avanzando senza intoppi – assicura Kitao
Questo lascia intendere che pare molti difficile che la data d’uscita ufficiale prevista per il gioco, fissata al 21 gennaio 2022, possa in qualche modo slittare.
Andando avanti con l’intervista, sono stati anche rivelati altri dettagli relativi al gameplay che riprenderà elementi tipi della saga Souls ma con diversi accorgimenti. Una delle novità principali, spiega sempre Kitao, è che il gioco sarà un open world collegato perfettamente a diversi dungeon. Questi possono essere di piccole e medie dimensioni sparsi nel mondo attraverso tunnel sotterranei. E ci sono quelli che sono stati chiamati legacy dungeon. Si tratta di enormi castelli e ambienti tipici di Demon Souls e Dark Souls.
I giocatori si sposteranno usando un cavallo, chiamato Reima (Ghost Horse), evocabile ovunque, tranne che nei doungeon, usando il fischietto. Kitao ha anche parlato di come l’animale influenzi le battaglie. Ad esempio, come si vede nel trailer di gioco, quando si combattono nemici giganti come i draghi, è meglio essere a cavallo. Ma nelle zone più strette, è meglio essere a piedi.
Successivamente, Kitao ha spiegato che Elden Ring non ci sono indicazioni del tipo: “vai a questo dungeon dopo”. I giocatori sono liberi di esplorare e andare dove vogliono. Anche se a volte ci si potrebbe trovare completamente persi, ci saranno funzionalità, come le mappe che aiuteranno a trovare la strada. Yasuhiro Kitao ha spiegato che, a differenza dei precedenti giochi Souls, si possono trovare pezzi di mappe nel mondo e collocarvici obiettivi e segnalini in modo da orientarsi facilmente.
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