Miriam Leone: “Venivo bullizzata per le mie sopracciglia folte”

Parlando con Il Corriere della Sera, Miriam Leone ha raccontato di come, da giovane, venisse bullizzata a causa delle sue sopracciglia

miriam leone
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Miriam Leone ha rilasciato al Corriere della Sera un’intervista per parlare di Marilyn ha gli occhi neri, film sul disagio mentale diretto da Simone Giordano nel quale l’attrice torna a lavora insieme a Stefano Accorsi dopo la serie 1992. Tra le molte cose raccontate, la Leone ha parlato anche del suo passato nel quale veniva bullizzata a causa delle sue sopracciglia folte e di come questa cosa sia cambiata con gli anni.

Al liceo mi dicevano che ero Elio e le Storie Tese – racconta. Oggi è divertente perchè ho un’età. Ma perchè me la dovrei prendere se sui social mi insulta, per dire, Giueppino88? La facilità nel criticare il prossimo sono chiacchiere da bar che valgono zero. Le cose cambiano nei giovanissimi, vedo un’accettazione importante della diversità. Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia.

Da ragazza ero una ribelle. Capelli colorati quando non usava, vestiti ai mercatini e se spendevo più di 5 euro non andava. Un look da scappata di casa.

La gente oggi mi vede bella e non riesco a capire. Non sono contenta del mio aspetto. Ma in questo film, io che non mi rivedo mai, mi sono emozionata a rivedere i cambi di registro in una stessa scena.

Andando avanti con l’intervista Miriam Leone, che sarà Eva Kant nel prossimo film di Diabolik (qui il trailer), ha parlato anche di cosa è significato per lei essere Miss Italia nel 2008.

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È stata una porta per l’emancipazione, il mio provino davanti a milioni di persone. Dopo ho potuto camminare da sola, speriamentare, conoscere l’affetto delle persone. Ogni giorno in un luogo diverso, dai paesini a New York. La corona devi restituirla: ne ho fatta una copia che conservo in bagno. Mi serviva una testimonianza. Un giorno, quando sarò anziana, la mostrerò a figli e nipoti e dirò: sono stata Miss Italia.

Che ne pensate?