Ecco le più famose canzoni dedicate, almeno nel titolo, a una donna musa ispiratrice
Nel corso degli anni, nella storia della musica e del rock soprattutto, non è stata cosa rara che una donna, o una ragazza in particolare, abbia ispirato canzoni particolarmente celebri. Anzi, ce ne sono tantissime che si riconoscono immediatamente proprio a partire da un singolo nome femminile ripreso nel titolo. Qui, vi riportiamo quelli che a nostro avviso sono i dieci esempi più notevoli del caso.
10. Steve Winwood – Valerie, 1982
Valerie è uno dei più grandi successi da solista di Steve Winwood, ma è l’autore Will Jennings a scrivere il testo della canzone ispirandosi alla carriera in declino della cantante Valerie Carter. In ogni caso, quello che si ricorda del brano non è tanto lo spirito romantico quanto l’ingombrante arrangiamento synth.
9. Elvis Costello – Alison, 1977
La più celebre canzone d’amore di Elvis Costello è anche una di quelle dal significato più misterioso nel suo intero repertorio. Il cantante ha solo svelato, negli anni, che il brano parla di “delusione”. Il testo contiene il famoso verso “My aim is true” (la mia mira è fedele), che ha portato molti a ritenere che le liriche parlino velatamente di un omicidio passionale.
8. Kiss – Beth, 1976
Beth è la prima composizione importante scritta da Peter Criss per i Kiss, ed è anche la loro prima celebre ballad dai caratteri più romantici che sessuali, adatta perciò ad un pubblico molto più ampio. L’ispirazione viene da Becky, moglie di un ex-compagno di band del batterista, che lo chiamava sempre durante le prove per chiedergli quando sarebbe tornato a casa.
7. Simon & Garfunkel – Cecilia, 1970
Come nel caso di Maria (vedi qui sotto), anche questa Cecilia ideata da Paul Simon non corrisponde ad una ragazza reale ed è ispirata dalla tradizione cattolica. In particolare da Santa Cecilia, la patrona della musica e dei musicisti, alla quale il songwriter si rivolge implorante per avere la dovuta ispirazione per la sua arte. Niente di particolarmente romantico.
6. Blondie – Maria, 1999
Questa hit tardiva dei Blondie è la prima tratta dal loro album di reunion No Exit, pubblicato nel 1999 dopo 15 anni dallo scioglimento. Riguarda una ragazza ideale, la ragazza dei sogni, e quindi non una persona reale. Non è un caso che si chiami proprio Maria: l’autore del brano, il tastierista Jimmy Destri, lo compone ripensando al periodo trascorso in gioventù in una scuola cattolica.
5. Derek and the Dominos – Layla, 1970
Layla è un nome in codice, in questo caso, per una persona precisa. Si tratta di Pattie Boyd, moglie di George Harrison ma all’epoca fiamma segreta di Eric Clapton, il miglior amico di lui. Parliamo di uno dei più famosi “triangoli” della storia del rock e della musica. Infine Clapton sposerà “Layla”, nel 1979; ma il matrimonio durerà solo dieci anni, fino al 1989.
4. The Rolling Stones – Angie, 1973
Negli anni, in molti si sono impegnati per scoprire la vera identità di “Angie”. Si sono fatti parecchi nomi: Angela Bowie, la prima moglie del cantante; Dandelion Angela, la figlia di Keith Richards nata nel 1972; la popolare attrice Angie Dickinson; questi i più popolari. Ma sembra che il brano non faccia riferimento ad alcuna figura femminile particolare.
3. The Police – Roxanne, 1978
Questa la sanno un po’ tutti. Roxanne dei Police parla di una prostituta, in particolare una delle prostitute di Parigi che lavorano attorno all’hotel presso il quale i tre pernottano nell’ottobre del 1977. Per quanto riguarda il nome, semplice coincidenza: viene da Rossana, la protagonista dell’opera Cyrano de Bergerac, della quale Sting vede per caso un poster appeso a una parete.
2. The Beatles – Michelle, 1965
Com’è noto, questa famosissima canzone di Paul McCartney nasce un po’ come parodia dell’intera scena “bohemien” francese, popolare per via della Nouvelle Vague. Quindi, sia il titolo che lo stile e i versi in francese sono una specie di omaggio e presa in giro di questa intera cultura. Quanto alla scelta di Michelle… beh, semplicemente fa rima con i versi “Ma belle”.
1. Toto – Rosanna, 1982
Di certo la più celebre canzone dei Toto dopo Africa, questa Rosanna è stata per lungo tempo ritenuta una dedica all’attrice Rosanna Arquette, fidanzata per un periodo con il tastierista della band, Steve Porcaro. In realtà, anche in questo caso, si tratta di un nome che ne racchiude molti diversi, ispirati a parecchie ragazze incontrate da David Paich, l’autore del brano, nel corso della sua vita.