L’amatissima Hilary Duff, alias Lizzie McGuire, idolo dei teenager e cantante pop di grande successo. Dov’è oggi?
C’era una volta una ragazza che si chiamava Lizzie McGuire. No, non si chiamava proprio così: il nome dell’attrice che interpretava il personaggio, ce lo ricordiamo tutti, era Hilary Duff. Icona dei teenager, al pari di altre colleghe come Lindsay Lohan, la Duff era probabilmente l’attrice adolescente più famosa della televisione durante la prima metà degli anni ’00.
Nella serie Disney, creata da Terri Minsky e in onda dal 2001 al 2004, la ragazza interpretava la tipica high-schooler americana con tutti i suoi regolari problemi legati a popolarità, cotte e rivalità. La sua estensione animata fungeva da commento alle varie vicende, portando agli episodi una certa leggerezza (o, anche, superficialità) difficilmente immaginabile oggi.
E poi? Poi, come tutti, Lizzie, o meglio Hilary, è cresciuta. E, come Sarah Lynn, è passata da una carriera di giovane attrice prodigio a quella di cantante pop. Il suo album d’esordio, un disco natalizio, risale in realtà al 2002. Solo nel 2003 ha esordito ufficialmente con l’album Metamorphosis, un grande successo da numero uno negli Stati Uniti.
Naturalmente, come sempre succede con le popstar americane (specie teen idols), schiere e schiere di produttori, autori e turnisti si sono accalcati nei suoi dischi per realizzare negli anni formule perfette di successi musicali garantiti. Nel frattempo, “Lizzie” non è rimasta con le mani in mano ed ha portato avanti anche la sua carriera sul piccolo e grande schermo.
In televisione l’abbiamo ritrovata in comparsate e singoli episodi di serie come Law & Order, Ghost Whisperer, Frasier, Community, Due Uomini e Mezzo e persino nel contenitore per bambini Dora L’Esploratrice. C’è poi da segnalare la serie Younger, in onda dal 2015 al 2021, nella quale ha interpretato una delle protagoniste principali. Ha avuto un buon riscontro negli Stati Uniti ma qui in Italia non è particolarmente nota.
Al cinema la Duff si è data a ruoli via via sempre più impegnativi. Da commedie romantiche come A Cinderella Story (2004) e The Perfect Man (2005) è passata all’impegnativo War, Inc. (2008), con John Cusack, e al dramma According to Greta (2009), su di una adolescente che contempla di suicidarsi.
La sua produzione più recente risale al 2019 ed è dedicata alla figura di Sharon Tate, da lei interpretata. The Haunting of Sharon Tate, questo il titolo, è stato un film molto chiacchierato nelle scorse stagioni per via della sua interpretazione in chiave “horror” dell’uccisione dell’attrice americana da parte della Famiglia Manson, nel 1969.
In musica negli ultimi quindici anni Hilary Duff ha sempre seguitato ad avere un buon successo, con il sostegno, come si diceva, di una intera industria pronta a compilare e creare per lei hit dopo hit. Qui in Italia, in realtà, l’unico suo brano ad aver ottenuto una grande popolarità è stato Reach Out, nel 2008: una mezza scopiazzatura di Personal Jesus dei Depeche Mode.
In ogni caso, la sua musica le ha portato buoni risultati almeno fino alla metà degli anni ’00. Il suo ultimo album al momento, Breathe In. Breathe Out, risale al 2015 ed è entrato in classifica anche da noi, alla posizione numero 78. Negli Stati Uniti, però, si è piazzato ad una ben più dignitosa posizione numero 5. Non male, insomma.
E oggi? Molti di voi già lo sapranno, ma per chi ancora non ne sia informato, provvediamo noi: Hilary Duff sarà protagonista di uno spin-off/sequel della popolarissima serie How I Met Your Mother. Si intitolerà How I Met Your Father. Al momento le informazioni sulla nuova serie sono sparute ma vedranno una Hilary ancora in perfetta forma e sempre protagonista dell’entertainment americano, oggi come ieri.