Il prossimo 24 settembre ricorrerà il trentesimo anniversario dell’uscita di Nevermind, storico e inimitabile album dei Nirvana. Per l’occasione Corey Taylor, frontman dei Slipknot, ha parlato con Consequence Of Sound di quello storico disco, elogiandolo.
Avevo sentito alcuni singoli che avevano pubblicato, quindi conoscevo i Nirvana prima che facessero esplodere la loro bomba nucleare- ha detto Taylor. Nevermind non era Sludge come l’album di debutto Bleach, le canzoni erano davvero raffinate in quel momento. E la produzione ha fatto un lavoro incredibile su quell’album. Ha cambiato il modo in cui la gente pensava alla scrittura di canzoni.
La prima volta che ho ricevuto l’album, l’ho consumato per sei mesi. Mi sono letteralmente seduto e ho imparato a suonare ogni canzone con la chitarra. Ho imparato a cantare ogni canzone di quel maledetto album. È uno dei migliori album hard-punk-fusion-pop di tutti i tempi.
Qualche tempo fa Nevermind era tornato al centro della discussione pubblica per la causa che Spencer Elden, il bambino ritratto nudo sulla copertina dell’album, aveva fatto ai Nirvana.