10 Film da vedere se hai amato La Regina degli Scacchi
In cerca di Bobby Fischer – Steve Zaillan (1993)
Per mille ragioni (sintetizzabili forse nell’inaggirabile staticità del gioco in sé), i veri e propri film di scacchi non sono molti.
Consigli cinefili per sopperire alla seconda stagione de La Regina degli Scacchi (che non vedremo mai).
Per mille ragioni (sintetizzabili forse nell’inaggirabile staticità del gioco in sé), i veri e propri film di scacchi non sono molti.
Per anni, il miglior esempio sul tema era rimasto questo singolo biopic, firmato nientemeno che dal giovanissimo Steve Zaillan (in rampa di lancio con Schindler’s List), piccola mosca bianca arrivata dal nulla ad introdurre improvvisamente le sessantaquattro caselle nella cinematografia americana.
Le principali narrazioni dedicate agli scacchi vanno sempre di pari passo con i temi dell’ossessione e della follia incombente – e l’ascesa del giovanissimo prodigio Joshua Waitzkin ha non pochi punti di contatto con quanto racconterà da Scott Frank trent’anni dopo.
Se In Cerca di Bobby Fischer restava concentrato sull’aspetto personale e biografico dei suoi protagonisti, La Difesa di Luzin è uno dei pochi film che, letteralmente, si pone di raccontare l’uno contro uno della partita alla stregua del film sportivo – come fosse un incontro di boxe, o di baseball.
La gara è ritratta come un gioco di astuzie e psicologie, non privo di quelle svolte thriller che diverranno intrinseche alla rappresentazione della disciplina.
Passato quasi inosservato, il film è anche adattamento “segreto” di Vladimir Nabokov: per decenni, l’unica grande star che provò a convincere i propri lettori dell’epicità del vecchio, polveroso gioco da tavolo.
Sceneggiatore per quasi trent’anni, prima di approdare al successo da autore unico (strada che nel via libera universale del boom OTT non si nega ormai a nessuno) il gioiello in curriculum per Scott Frank era indubbiamente questo: biglietto da visita non certo da poco.
Caposaldo indiscusso della sci-fi contemporanea, tra gli ultimi incontestabili grandi film di Steven Spielberg – Minority Report è soprattutto una prova eccezionale di scrittura e lore building, concentrato negli stretti centoquaranta minuti del cinema. Per arrivare a Queen’s Gambit ci sarebbero voluti altri due decenni, ma il mestiere era già tutto qui.