Nel 1995, in occasione del centenario della nascita del cinema, avvenuto il 28 dicembre 1895, quando venne proiettato a Salon indien du Grand Café di Boulevard des Capucines, a Parigi, La Sortie de l’usine il primo film della storia presentato dai fratelli Lumiere, il Vaticano, in preparazione al Giubileo 2000, decise di stilare la lista dei migliori 45 film di sempre.
A comporre questo elenco furono dodici esperti di cinema scelti John Patrick Foley, capo della Commissione Pontificia, insieme a Mons. Enrique Planas, responsabile della Filmoteca vaticana. Di seguito vi lasciamo la lista completa divisa nelle tre sezioni nelle quali venne creata: Religione, Valori, Arte.
La lista dei migliori 45 film di sempre per il Vaticano
Religione
Andrej Rublëv, Andrej Arsen’evič Tarkovskij (1966)
Mission, Roland Joffé (1986)
La passione di Giovanna d’Arco, Carl Theodor Dreyer (1928)
Il Vangelo secondo Matteo, Pier Paolo Pasolini (1966)
Thérèse, Alain Cavalier (1986)
Ordet, Carl Theodor Dreyer (1955)
Sacrificio, Andrej Arsen’evič Tarkovskij (1986)
Francesco, Liliana Cavani (1989)
Ben-Hur, William Wyler (1959)
Il pranzo di Babette, Gabriel Axel (1987)
Nazarín, Luis Buñuel (1959)
Monsieur Vincent, Maurice Cloche (1947)
Un uomo per tutte le stagioni, Fred Zinnemann (1966)
La Vie et la Passion de Jésus-Christ, Ferdinand Zecca-Lucien Nonguet (1905)
Francesco, giullare di Dio, Roberto Rossellini (1950)
Valori
Gandhi, Richard Attenborough (1982)
Intolerance, David Wark Griffith (1919)
Decalogo (Dekalog), Krzysztof Kieślowski (1988)
Arrivederci ragazzi, Louis Malle (1987)
Dersu Uzala – Il piccolo uomo delle grandi pianure, Akira Kurosawa (1975)
L’albero degli zoccoli, Ermanno Olmi (1978)
Roma città aperta, Roberto Rossellini (1945)
Il posto delle fragole, Ingmar Bergman (1957)
Il settimo sigillo, Ingmar Bergman (1957)
Momenti di gloria, Hugh Hudson (1981)
Ladri di biciclette, Vittorio De Sica (1950)
La vita è meravigliosa, regia di Frank Capra (1946)
Schindler’s List – La lista di Schindler, regia di Steven Spielberg (1993)
Fronte del porto, regia di Elia Kazan (1954)
L’arpa birmana, regia di Kon Ichikawa (1956)
Arte
2001: Odissea nello spazio, Stanley Kubrick (1968)
La strada, Federico Fellini (1954)
Quarto potere, regia di Orson Welles (1941)
Metropolis, Fritz Lang (1926)
Tempi moderni, Charlie Chaplin (1936)
Napoleone, Abel Gance (1927)
8½, Federico Fellini (1963)
La grande illusione, Jean Renoir (1937)
Nosferatu il vampiro, Friedrich Wilhelm Murnau (1922)
Ombre rosse, John Ford (1939)
Il Gattopardo, regia di Luchino Visconti (1963)
Fantasia, regia di Walt Disney (1940)
Il mago di Oz, regia di Victor Fleming (1939)
L’incredibile avventura di Mr. Holland, Charles Crichton (1951)
Piccole donne, George Cukor (1933)
Scorrendo potrete notare l’assenza di un grande capolavoro della storia del cinema di religione. Parliamo ovviamente di Gesù di Nazareth, miniserie televisiva del 1977 diretta dal grande Franco Zeffirelli. Lo stesso regista all’epoca si lamentò di questa mancata selezione parlando di un’esclusione che non ha senso.
Il Vaticano rispose che la scelta era stata fatta in base al fatto che l’opera del regista fiorentino era nata come progetto televisivo. Tuttavia anche altri film finita poi nel taglio finale avevano questa caratteristica. I motivi dell’esclusione di quel film restano dunque un mistero.