Nicolas Cage: “Non andrò in pensione, il cinema è il mio Angelo Custode”

Parlando del suo ultimo progetto, Prisoners of the Ghostland, Nicolas Cage ha rivelato di non aver intenzione di andare mai in pensione

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Nicolas Cage ha rilasciato un’intervista con Entertainment Weekly per parlare del suo ultimo progetto, Prisoners of the Ghostland. Per l’occasione l’attore di Stress da Vampiro ha anche parlato di un suo possibile pensionamento vista l’enorme molte di film ai quali ha lavorato in carriera.

Non può succedere che io vada in pensione – spiega Cage. Fare quello che faccio nel cinema è stato come un angelo custode per me, e ne ho bisogno. Sono più sano quando lavoro, ho bisogno di un posto positivo dove esprimere la mia esperienza di vita e il cinema mi ha dato questo. 

Quindi non andrò mai in pensione. A quanto siamo adesso, 117 film? La cosa divertente è che la mia discussione con le persone che dicono “Lavori troppo” era “Mi piace lavorare, ed è salutare, sono felice quando lavoro e, a proposito, ragazzi come Cagney e Bogart, hanno girato centinaia di film. Jerry Lewis era uno dei miei amici, e lui ed io andavamo a cena insieme, e lui diceva: “Quanti film hai?” Dicevo: “Ne ho circa 100, tu?” “Io 40. Quindi hai fatto il doppio dei miei film?” “Beh, non lo sapevo, Jerry.”

Prisoners of the Ghostland, ultimo film di Nicolas Cage, arriverà in Italia alla fine di questo mese diretto dal giapponese Sion Sono. Di seguito la sinossi ufficiale:

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Nelle pericolosa città di frontiera di Samurai Town, uno spietato rapinatore di banche (Nicolas Cage) viene liberato di prigione dal ricco signore della guerra, Il Governatore (Bill Moseley), e viene incaricato di trovare la sua nipote scomparsa, Bernice (Sofia Boutella). Tutto in cambio della sua libertà. Abbigliato con una tuta in pelle che si autodistruggerà entro cinque giorni, l’uomo parte per un viaggio alla ricerca della giovane donna e della sua redenzione”

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Quale film di Nicolas Cage avete preferito?