Il prossimo mese arriverà nelle sale I Molti Santi del New Jersey, film prequel della leggendaria serie I Soprano (qui i 20 episodi migliori) nel quale Michael Gandolfini prenderà il ruolo di Tony Soprano che ha reso immortale suo padre James, scomparso nel 2013.
Parlando com Empire, il giovane attore, ha spiegato le difficoltà di un lavoro del genere.
Si tratta probabilmente della decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere – spiega Gandolfini. Sai, non volevo fare pressione su me stesso per uscire da questa sensazione. Volevo solo essere il miglior attore che potessi essere, interpretando Tony nel modo in cui voleva David [Chase ndr], scena dopo scena. Non ho pensato al mio dolore per la morte di mio padre perchè sarebbe stata durissima per me.
Andando avanti con l’intervista, l’attore ha parlato delle differenze tra Tony Soprano di suo padre e il suo.
Il personaggio di mio padre aveva tutta questa bella sensibilità sotto tutta la sua aggressività- spiega. Questa versione di lui è il contrario. La sua curiosità e sensibilità viene prima di tutto. Non è un gangster armato di pistola. È un ragazzo che viene ridotto al minimo e tirato dentro.
Michael Gandolfini aveva parlato qualche tempo fa a Vanity Fair di non aver mai visto la serie prima delle audizioni di questo I Molti Santi del New Jersey.
Mio padre non voleva che vedessi Tony Soprano: la violenza, la rabbia, la cattiveria. Ovviamente ero sul set e andavo a trovarlo nella sua roulotte, ma non avevo mai visto lo show. Non ho mai conosciuto Tony Soprano. Conoscevo solo mio padre.
È stato davvero difficile guardare mio padre. Ho registrato quattro ore dei suoi colloqui con la dottoressa Melfi e ho camminato per New York con loro che costantemente, costantemente, costantemente suonavano nel mio orecchio. Avevo questa tacita fiducia che David [Chase, il creatore de I Soprano] non mi avrebbe scelto se ci fosse stato anche una briciola che non avrebbe funzionato.
Cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere questo film?