“Non vengo con te nel deserto
Scusami se diserto ma preferisco… [vedi sotto]
Preferisco che tu rimanga vivo“
Il riferimento al deserto è lampante e circoscrive il contesto. L’Iraq è in gran parte desertico, così come buona parte del Medio Oriente. Caparezza, sfidando ogni onore militaresco e ogni senso del dovere che ammanta le motivazioni speculative di cui sopra, si dice pronto a disertare.
E preferisce: ammazzare il tempo (anziché una persona); sparare cazzate (ossia dire stupidaggini, anziché sparare con un’arma); fare esplodere una moda (anziché una bomba); morire d’amore (anziché di violenza); caricare la sveglia (anziché un ordigno); puntare alla roulette (invece che alla testa del nemico); il fuoco di un obiettivo (anziché di un’arma).
“Gli uomini versano il tributo di nostalgie
Per epoche che mai hanno vissuto
La bandiera e il saluto, o con noi o stai muto
Questo è il terzo millennio, benvenuto“
Qui il rapper compie un ragionamento sull’amor di patria e sulla glorificazione del passato. Non vengono criticate tanto le tradizioni di un paese o di un altro, quanto l’eccessivo rigore nel dover adempiere a determinati rituali per venire accettati a livello “istituzionale”. Chiaramente, erano altri anni.
“Chiedo aiuto a Newton, Isacco
Come cacchio si fa a sopportare fatti di ‘sta gravità?
Anacronistica, la verità che viene a galla
Esperto di balistica misurami ‘sta balla“
In questa strofa Capa trova il tempo per una battutina, anzi due. Chiama in causa Isaac Newton e la legge della gravità, da lui formulata, giocando sul doppio significato del termine. Bellissimo poi lo sberleffo che potrebbe essere indirizzato a qualunque protagonista del film The Hurt Locker: “Esperto di balistica / Misurami ‘sta balla”.
“E seguimi in questo viaggio tra santi e demoni
Che invece sono solo uomini di uomini
Tu che sei forte, alla morte sopravvivimi
Io sono debole quindi l’anima minami“
Un punto importante: la guerra è dei forti. Come Robert Duvall in Apocalypse Now. Ma non tutti sono così. Il debole (fisicamente, di carattere, sia quel che sia) in un conflitto non può che perire. E dato che la guerra è voluta dai forti contro i forti (forti inteso come persone che si impongono sugli altri), di mezzo ci finiscono sempre gli innocenti.
“Caro paese dalle belle pretese chiedimi
Se ti vedo come friend o come enemy
Ti piace fare la pace ma allora spiegami
Sti missili che fischiano nell’aria come un theremin“
Lo strumento theremin, ideato da Leon Theremin, produce un caratteristico sibilio spesso udito nei film e nelle serie di fantascienza anni ’50 /’60. Capa gioca sull’onomatopea dei missili sganciati dai bombardieri, che prima di esplodere al suolo appunto “fischiano”. I missili, le bombe e gli spari sono tra le più incontrovertibili evidenze di un’intenzione bellicosa.
Nell’ultima parte della canzone Capa ripete parte della prima strofa e il refrain, calcando ancora di più e su musiche quasi apocalittiche il suo rifiuto incondizionato a prestarsi ad ogni tipo di violenza, su piccola e grande scala. Ancora oggi, uno dei suoi pezzi classici più potenti.