J-Ax è uno dei più convinti testimonial della campagna vaccinale contro il Covid. In una recente intervista con Il Corriere della Sera, il rapper ha raccontato di aver per questo essersi inimicato la corrente No Vax che lo ha anche minacciato di morte.
Aver superato il Covid mi ha portato a schierarmi anche per un mondo meno egoista, rafforzando la mia propaganda sui vaccini che mi ha portato molti hater no-vax e minacce, anche di morte – racconta l’ex membro degli Articolo 31.
Una volta ti mandavano dei proiettili, adesso foto di proiettili. Ma sono sempre profili anonimi, non ci mettono mai il nome. Io capisco che sia tutto nuovo ed è vero che non si sa molto su questi vaccini, ma basta per capire che è la scelta giusta, anche pensando agli altri, per non intasare le terapie intensive. Viene confuso il vaccino con l’antidoto, anche, ma alla fine sono tutte scuse che la gente si trova perché ha paura.
Nella stessa intervista il cantante ha anche rivelato di avere lui stesso paura del vaccino.
Ho avuto il pensiero ma non ho mai avuto il dubbio. Non vedevo l’ora di vaccinarmi e anche adesso tengo sotto controllo i miei anticorpi per essere sicuro di essere protetto.
J-Ax ha anche parlato recentemente con FqMagazine, spiegando la sua posizione nei confronti dei No Vax
Prima di avere il Covid dicevo che con questa gente bisognava parlare per convincerli – ha spiegato il rapper. Ora ai no-Vax, fossero anche mie fan, dico solo di uscire dalla mia vita. Ho visto il pericolo da vicino con il rischio che mio figlio rimanesse orfano. Non ho più voglia di discutere con i negazionisti e i no-vax che mi scrivono “ma quanto ti pagano per aver fatto lo spot istituzionale a favore del vaccino?” Spot che peraltro abbiamo fatto tutti gratis.