Sono passati quasi 7 anni da quando a Val Kilmer venne diagnosticato un brutto cancro alla gola. Dopo diverso tempo e molti cicli di chemioterapia e radioterapia, l’attore di Batman Forever è riuscito a sconfiggere il male, ma ovviamente la sua vita è cambiata per sempre. A raccontarlo è lui stesso nel documentario Val di Amazon Prime così come riportato da People.
Ora che è più difficile parlare, voglio raccontare la mia storia più che mai. Ovviamente sembra che io stia molto peggio di quanto mi senta – spiega l’attore facendo riferimento alla sua voce roca. Non posso parlare senza tappare questo buco [nella sua gola]. Devo scegliere tra respirare o mangiare. Infatti ora mangio attraverso un sondino. È un ostacolo sempre presente con chiunque incontri.
Ting Poo,il regista del film, parlando con People, ha raccontato la sua esperienza lavorativa insieme a Val Kilmer.
Non ha la vanità che ti aspetteresti da qualcuno della sua fama e celebrità . Non ci sono stati artifici o protezioni che le persone di questo calibro e popolarità di solito montano intorno a sé stesse. Stare intorno a lui ci rende tutti più umili. È una persona così stratificata, c’è la giocosità infantile, ma poi c’è anche, allo stesso tempo, la profonda saggezza di qualcuno che ha seguito un percorso spirituale per tutta la vita. Ha molti opposti che lo rendono incredibilmente interessante. Questo è il motivo per cui il nostro film è così interessante.
Nel documentario un software chiamato Sonantic ha anche realizzato artificialmente la voce originale di Val Kilmer utilizzando scene di repertorio dell’attore (qui i dettagli).
Sono grato all’intero team di Sonantic che ha magistralmente ripristinato la mia voce in un modo che non avrei mai immaginato possibile – aveva detto Kilmer in una nota. Come esseri umani, la capacità di comunicare è il fulcro della nostra esistenza e gli effetti collaterali del cancro alla gola hanno reso difficile per gli altri capirmi. La possibilità di raccontare la mia storia, con una voce che sembra autentica e familiare, è un dono incredibilmente speciale.
Un grande attore e un grande uomo.