All’età di 82 anni se n’è andato Sonny Chiba, autentica leggenda delle arti marziali e attore celebre soprattutto per i suoi lavori in Kill Bill e The Fast and The Furious: Tokyo Drift. L’agente ha comunicato che a portarlo alla morte sono state complicazioni dovute al Covid.
Prolifico attore di cinema e TV giapponesi, Sonny Chiba ha accumulato più di 125 crediti per i famosi studi Toei ed è stato anche un noto coreografo acrobatico. Nella sua carriera successiva, ha attirato l’attenzione a livello internazionale interpretando lo chef di sushi e samurai in pensione Hattori Hanzo in Kill Bill: Volume 1 e Volume 2 di Quentin Tarantino. Il regista di Knoxville era notorifamente fan di Chiba a tal punto che nella ceneggiatura di Una vita al massimo, da lui scritta, il personaggio interèretato da Christian Slater è un fan dell’attore.
In The Fast and The Furious: Tokyo Drift ha interpretato invece Kamata, un boss della Yakuza e zio del principale antagonista Takashi.
Nato Sadaho Maeda a Fukuoka, in Giappone, il 22 gennaio 1939, ha iniziato a studiare arti marziali mentre frequentava la Nippon Sports Science University nel 1957. Ha studiato con il maestro di karate Masutatsu “Mas” Oyama e ha conseguito una cintura nera di primo grado nel 1965. In seguito ha interpretato Oyama in una trilogia di film, Champion of Death, Karate Bearfighter e Karate for Life, alla fine degli anni ’70. Nel 1984 ha ricevuto una cintura nera di quarto grado. Ha anche tenuto cinture nere in ninjutsu, shorinji kempo, judo, kendo e goju-ryu karate.
Il ruolo che lo ha portato successo internazionale è arrivato nel 1974 con The Street Fighter, che è stato distribuito negli Stati Uniti dalla New Line Cinema con un X-rating per la sua estrema violenza.
Una vera leggenda. Riposa in pace Sonny.