Denis Villeneuve, regista dell’attesissimo Dune (qui il trailer), è stato intervistato da Total Film per parlare del suo ultimo ambizioso progetto. Il regista canadese si è detto fiducioso in un eventuale sequel, precisando come Non esistono cose come ‘Dune 1’ e ‘Dune 2. È Dune: prima parte e Dune: seconda parte.
Il cineasta ha spiegato di aver accettato di dirigere un adattamento del romanzo di Frank Herbert per Warner Bros. e Legendary solo se gli avessero permesso di dividere il libro in due parti. Il regista sta ora scrivendo Dune Parte 2 e ha detto che ci vorrebbe un disastro al botteghino della Parte 1 perché il prossimo film non venga realizzato.
Abbiamo sentito negli ultimi decenni che non è possibile adattare questo libro e che è un compito impossibile. Credo che sotto sotto lo studio lo pensi ancora! – ha detto Villeneuve ridendo. La prima cosa era dimostrare che Dune poteva essere un film bello e popolare, e penso di averlo dimostrato: tutti alla Warner Bros e alla Legendary, sono al 100% fiduciosi del progetto. Sentono che sarebbe necessario un risultato davvero negativo al botteghino per non avere un Dune: seconda parte, perché adorano il film. Sono orgogliosi del progetto, vogliono che vada avanti. Quindi sono molto ottimista.
Andando avanti con l’intervist, Denis Villeneuve è tornato a parlare di un argomento sempre caldo: portare grandi film cinematografici dirattamente in streaming.
Prima di tutto c’è da dire che il nemico del cinema è la pandemia. Comprendiamo che l’industria cinematografica è sotto una pressione tremenda in questo momento. Questo l’ho capito, ma continua a non piacermi quello che è succeso. Francamente, guardare Dune in televisione è come guidare un motoscafo nella tua vasca da bagno. Per me è ridicolo. È un film che è stato realizzato come tributo all’esperienza del grande schermo.
Villeneuve si era scagliato violentemente già contro questa possibilità circa un anno fa dopo che HBO aveva millantato di portare Dune direttamente sullo streaming scrivendo una lunga lettera aperta (qui per leggerla).
Cosa ne pensate?