Uno dei più inossidabili miti riguardanti i Beatles: il famoso spinello nei bagni di Buckingham Palace
Uno dei motivi per i quali i Beatles sono, ancora oggi, tanto famosi, sta nel numero infinito di leggende che li circondano. Da questa, dello spinello fumato congiuntamente (pare) nei bagni del palazzo reale d’Inghilterra, a quella di Paul Is Dead con tutti gli indizi da loro diabolicamente nascosti in canzoni e copertine.
Debunkare o cercare di far luce su molti di questi miti lascia il tempo che trova, dato che i fatti risalgono all’epoca analogica, quando non tutto si registra in rete o nelle memorie dei telefoni o delle chat. Non si può “fare lo screen” di ogni avvenimento e tantissime leggende si sviluppano per passaparola, oggi persi in memorie sbiadite.
Il fatto avverrebbe il 26 ottobre 1965, quando i quattro si trovano lì per ricevere l’onoreficenza dell’Ordine dell’Impero Britannico (MBE) dalla regina in persona. Già questo un fatto scandaloso, in quanto l’onoreficenza è stata, fino a quel momento, riservata principalmente a politici, eroi di guerra o comunque nobili.
Quindi, ecco come sarebbe andata la cosa: il quartetto, attendendo di essere ricevuto da sua maestà (naturalmente la coda è lunga), decide di darsi una calmata nei bagni con… uno dei “calmanti” per eccellenza. Sarà poi John Lennon a raccontare, successivamente, che trattavasi di marijuana.
Anni dopo, tutti e tre gli altri Beatles hanno cercato di smentire la storia. Tra un “non ricordo bene” e un “erano solo sigarette”, George Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr non hanno mai voluto confermare la versione di Lennon. Tre contro uno, sembra quindi. Ma sarà andata davvero così?
Ci sono da ricordare un po’ di cose. Prima di tutte, il fatto che, Buckingham Palace o no, all’epoca i Beatles sono davvero “patiti” della droga allucinogena, alla quale sono stati introdotti da Bob Dylan durante il tour negli Stati Uniti nel 1964. “In quel periodo fumavamo marijuana per colazione“, avrebbe ricordato Lennon tempo dopo “Nessuno poteva comunicare con noi”.
Oltre a tutto questo, bisogna anche rammentarsi di ciò che sarebbe accaduto a Paul McCartney parecchi anni dopo: nel 1980 verrà arrestato a Tokyo, in tour con i Wings, per il possesso di 200 grammi di erba. Non quindi solo un “vizio” passeggero, perlomeno per lui, quello della marijuana.
Per quanto quindi tre su quattro asseriscano che l’incidente dellospinello non sarebbe mai avvenuto, non è troppo difficile credere il contrario. Anche se si parlerebbe più di “routine” che di un gesto eclatante di provocazione e trasgressione. Quel che è avvenuto davvero, purtroppo, sembra perduto nella memoria di tempi mitici e imprescrutabili.