Netflix blocca la condivisione degli account, ecco cosa succede

Netflix ha deciso di dare un forte giro di vite al fenomeno della condivisione degli account in Italia. Ecco cosa sta succedendo

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Credits: Wikimedia Commons: CMetalCore
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Netflix è uno dei giganti nel settore dello streaming di film e serie tv. Secondo i dati riportati da Red Hostings inoltre, la piattaforma della grande N. è in gran salute avendo fatturato nell’ultimo trimestre 7,43 miliardi di dollari, con ben 1,54 milioni di nuovi utenti. Tuttavia l’azienda ha deciso di dare un deciso giro di vite alla condivisione degli abbonamenti in Italia. Si tratta di una pratica diffusa nel 10% degli account totali e che consiste nell’utilizzo dello stesso account da persone che non vivono insieme.  Per usufruire del servizio in coppia non è dunque necessario essere parenti, ma è sufficiente abitare nella stessa casa

A partire dallo scorso marzo Netflix ha infatti iniziato ad inviare alcuni messaggi nei quali bisognava inserire il proprio domicilio ma che erano facilmente aggirabili cliccando su “Verifica più tardi”. Tuttavia ora l’azienda ha deciso di rafforzare i controlli accedendo direttamente ai codici IP. Questi sono stati utilizzati per verificare che i vari account collegati allo stess account si trovino effettivamente nella stessa casa. Alcuni utenti hanno segnalato inoltre la mancanza del pulsante “verifica più tardi” oltre all’obbligo per tutti gli account associati di confermare il domicilio.

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Se la verifica del domicilio porti a risultati diversi per i vari utenti, verrà chiesto al proprietario dell’account di non condividere l’abbonamento e di usarlo solamente con i residenti nel suo domicilio. Se Netflix dovesse scoprire che quell’account viola le regole ripetutamente si corre il rischio di subire la disattivazione dell’account.

Al momento la verifica del domicilio riguarda solo una piccola parte della sua utenza, ma sembra davvero probabile che si allarghi sempre di più. L’obiettivo dell’azienda è ovviamente quello di aumentare ancora gli iscritti sperando che una volta che la condivisione dell’account sia stata bloccata, ognuno ne crei uno. Tuttavia potrebbe anche accadere l’esatto opposto. Vedremo.