De André è molto arguto nell’indagare la complessa morale del clima di paesino: tutto può accadere finché viene solo sussurrato, ma quando lo scandalo è al sole improvvisamente l’opinione pubblica si orienta in base alle regole “ufficiali”, dettate da legge e religione.
Gli stessi carabinieri, che, ci viene fatto intendere, hanno approfittato a loro volta della natura passionale della donna, la traggono in arresto in grande stile. Viene quindi allontanata, in una specie di esilio che le impedisca di turbare ulteriormente gli equilibri del luogo.
Ed arrivarono quattro gendarmi Con i pennacchi, con i pennacchi Ed arrivarono quattro gendarmi Con i pennacchi e con le armi
Spesso gli sbirri e i carabinieri Al proprio dovere vengono meno Ma non quando sono in alta uniforme E la accompagnarono al primo treno
Gli uomini ovviamente non vogliono che parta, e la salutano con commozione. Non possono però sottrarsi ai dettami dell’invisibile morale, richiamata dalle consorti, forza unica di conservazione di un equilibrio fragile e che non ci si può permettere di rompere.
Alla stazione c’erano tutti Dal commissario al sacrestano Alla stazione c’erano tutti Con gli occhi rossi e il cappello in mano
A salutare chi per un poco Senza pretese, senza pretese A salutare chi per un poco Portò l’amore nel paese;
La figura di Bocca di Rosa viene senza dubbio dipinta da De André in maniera romantica, perché personaggio al di sopra della morale ma anche della meschinità che spesso si cela dietro all’amore. Un essere autenticamente libero e, proprio per questo, amato e benvoluto.
C’era un cartello giallo Con una scritta nera Diceva: “Addio Bocca di Rosa Con te se ne parte la primavera”
Ma una notizia un po’ originale Non ha bisogno di alcun giornale Come una freccia dall’arco scocca Vola veloce di bocca in bocca
Nelle ultime tre strofe il ciclo ricomincia direttamente nel paesino limitrofo: “alla stazione successiva”. Segno che Bocca di Rosa visita ogni luogo come una sorta di commesso viaggiatore dell’amore, o come un’entità Dickensiana che svolge compiti al di sopra della comprensione mortale.
La fama si diffonde e viene accolta con tanto entusiasmo quanta era la commozione per la sua partenza nella stazione precedente. In questo caso viene accettata molto più di buon grado, persino dagli ambienti clericali. E finisce così, accanto alla Madonna, a rappresentare una di due concezioni dell’amore opposte e complementari. Una beffa finale, ma anche la perfetta realizzazione del suo modo di essere.
Alla stazione successiva Molta più gente di quando partiva Chi manda un bacio, chi getta un fiore Chi si prenota per due ore
Persino il parroco che non disprezza Fra un Miserere e un’Estrema Unzione Il bene effimero della bellezza La vuole accanto in processione
E con la Vergine in prima fila E Bocca di Rosa poco lontano Si porta a spasso per il paese L’amore sacro e l’amor profano