Se Breaking Bad è divenuta la serie leggendaria che è oggi, grande merito va a tutti i personaggi che hanno ruotato attorno a Walt nelle 5 stagioni. Tra di loro, sicuramente, uno dei più carismatici è sicuramente il temibile Gus Fring, il villain migliore dello show interpretato da Giancarlo Esposito. Sebbene appaia anche nel prequel, Better Call Saul, sappiamo ben poco del passato di questo personaggio. Per questo motivo sul web sono fioccate decine di teorie per spiegare i suoi anni prima di incontrare Walt. Una, divenuta virale su Reddit, vuole Fringe come collaboratore della CIA. Se detta così vi sembra assurda, aspettate di sentire tutta la storia e scoprirete che ha incredibilmente senso.
Di Gus sappiamo che era un cittadino cileno che emigrò in Messico nel 1986 dove fu coinvolto nel cartello prima di raggiungere Albuquerque. Sebbene sia cresciuto in Cile, Hank Schrader spiega come non ci fosse alcuna prova che testimoniasse che lui vivesse lì.
I fan hanno ipotizzato dunque che Gus fosse stato un cittadino cileno che ha aiutato da vicino la CIA. Gus emigrò infatti in Messico durante il periodo in cui Augusto Pinochet, il cui regime subentrò con l’aiuto degli Stati Uniti con l’obiettivo di rovesciare i governi comunisti o socialisti.
Gus una volta ha menzionato Pinochet e la mancanza di documenti del suo governo quando è stato interrogato da Hank in merito al suo passato cileno. In un flashback, Hector Salamanca si riferiva a Gus con l’appellativo di Grande Generalissimo, un accenno al coinvolgimento dell’uomo nel regime di Pinochet.
Se Gus ha lavorato per il governo cileno dunque, potrebbe essere stato a causa dell’insistenza della CIA. L’agenzia avrebbero potuto cancellare il passato di Gus e costringerlo a trasferirsi in Messico dopo la caduta di Pinochet a seguito delle violazioni dei diritti umani del dittatore.
Una volta in Messico, Fringe entrò in contatto con il capo del cartello Don Eladio Vuente. È interessante che Gus sia stato in contatto con il più grande boss della droga senza avere alcuna esperienza nel cartello. La teoria sostiene dunque che Gus fosse stato indotto dalla CIA a infiltrarsi nel cartello e a salire al potere. La presenza di Gus nel cartello darebbe alla CIA un maggiore controllo sul traffico di droga.